Scandicci fa il colpo, finisce l'incredibile sogno della Megabox Vallefoglia

Scandicci fa il colpo, finisce l'incredibile sogno della Megabox Vallefoglia
Scandicci fa il colpo, finisce l'incredibile sogno della Megabox Vallefoglia
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Sabato 30 Marzo 2024, 18:00

MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA-SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3

PARZIALI:  18-25, 24-26, 17-25

MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Aleksic 10, Mingardi 8, Giovannini 5, Cecconello 6, Dijkema 3, Degradi 17; Panetoni (L), Grosse Scharmann, Kobzar, Provaroni, Kosheleva 2. Non entrate: Mancini, Gardini, Giovagnoli (L). All. Pistola.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Carol 8, Antropova 21, Zhu 14, Nwakalor 6, Ognjenovic 4, Herbots 7; Parrocchiale (L), Ruddins, Di Iulio, Diop. Non entrate: Alberti, Armini (L), Washington, Nowakowska. All. Barbolini.

ARBITRI: Canessa e Lot.

NOTE – Spettatori: 866. Durata set: 23’, 32’, 25’. Tot: ’.

VALLEFOGLIA - La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia esce con onore dai primi play-off della sua storia, eliminata in due partite a tratti molto combattute dalla Savino Del Bene Scandicci, seconda classificata alle spalle dell’imbattuta Conegliano.

Nella partita di oggi le toscane hanno condotto per tutti e tre i set e solo nel secondo la Megabox, pur combattiva sino alla fine, è riuscita a reggere il testa a testa sino ai vantaggio, annullando i primi due set-point. Alla distanza, la maggior classe della squadra di Barbolini e una condizione fisica comunque non ottimale in diverse atlete biancoverdi, reduci dall’influenza, hanno fatto la differenza e dato il pass per le semifinali scudetto alla Savino Del Bene. Ognjienovic determinante ed Mvp della partita, Antropova e Zhu chirurgiche (21 e 14 punti, con il 50% e il 55% dal campo). Nella Megabox, Degradi nuovamente sugli scudi con 17 punti (48% in attacco).

La Megabox recupera tutte le influenzate, anche se Pistola conferma Cecconello in sestetto. Rispetto all’andata, Barbolini affida il comando delle operazioni a Ognjenovic. Nel primo set parte fortissimo Zhu Ting, inarrestabile, ma la Megabox mette il naso avanti già sul 5-4 con Mingardi. L’ace di Cecconello sigla il +2, pareggia Herbots e Zhu sorpassa. Un muro su Mingardi e un attacco out di Aleksic mandano a +3 le ospiti (10-7, time-out per la Megabox). Zhu mura un pallonetto di Mingardi (13-8), due ace di Antropova allungano ancora il distacco (16-9).

Pistola cambia per un attimo Djikema e Mingardi con Kobzar e Grosse Scharmann. La Savino Del Bene scappa via 21-11 (attacco di Carol), le tigri annullano i primi due set-point sul 24-16, chiude Herbots 25-18.

Nel secondo set il muro di Aleksic vale il 3-1, entra Ruddins per Herbots e Mingardi trova il 6-3. Carol pareggia con un muro sull’opposto biancoverde, Ognjenovic sorpassa con un ace e un muro su Giovannini sigla il 9-7 per le toscane. Pareggia Cecconello su una ricezione lunga e controsorpassa Mingardi (11-10), Zhu mura Cecconello, Degradi manda out e Scandicci trova per la prima volta nel set il +3 (13-16). La Megabox torna subito sotto (16-17), Barbolini chiama time-out, pareggia Kosheleva. Mingardi manda out la palla del sorpasso ma si rifà subito dopo. Un muro su Kosheleva dà il nuovo break alla Savino Del Bene (20-18), Zhu e Antropova conservano il preziosissimo break, si combatte fino all’ultimo: Herbots trova il 24-22, Mingardi annulla entrambi i set-point, ne guadagna un altro Carol, chiude Ognjenovic con un ace (26-24).

Nel terzo set la Megabox trova in avvio il +3 (5-2, muro di Degradi su Antropova), pareggia Herbots (7-7), con le tigri che soffrono il servizio di Nwakalor. Gli errori di Mingardi e Giovannini riportano avanti Scandicci. Ognjenovic firma un altro ace per il +3 delle ospiti (11-8), un muro di Antropova su pallonetto di Degradi allunga ancora (14-10). Herbots trova il +5 dalla seconda linea (16-11), ora la Savino Del Bene ha messo l’acceleratore. L’ace di Nwakalor vale il 19-13, Carol mura Mingardi e la toglie dal servizio. Herbots guadagna il 21-14, Giovannini reagisce piazzando un ace, ma Scandicci tiene salda in mano la partita. Chiude Antropova 25-17.

Così alla fine della partita Agnese Cecconello: "Noi eravamo reduci da un periodo non ottimale, vista l'influenza che ci ha colpito un po' tutte, ma siamo state brave a crederci su ogni pallone. Loro sono state più brave, grande merito a loro perché hanno delle altezze dei colpi incredibili che, anche a studiarli bene come abbiamo cercato di fare, sono difficili da neutralizzare".

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