Ancona, che esame a Sassari: in rialzo le quotazioni di Spagnoli che vuole esserci fin dall'inizio

Ancona, che esame a Sassari: in rialzo le quotazioni di Spagnoli che vuole esserci fin dall'inizio
Ancona, che esame a Sassari: in rialzo le quotazioni di Spagnoli che vuole esserci fin dall'inizio
di Leonardo Matteucci
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Sabato 11 Novembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 07:46

ANCONA Dalla Sardegna alla… Sardegna: l’Ancona cerca la seconda vittoria stagionale in trasferta. Domani, alle ore 14, i dorici saranno impegnati allo stadio Vanni Sanna di Sassari nel match contro la capolista Torres reduce da due sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia. In questa stagione, l’unico successo biancorosso lontano dal Del Conero è arrivato proprio fuori dalla penisola, il primo ottobre contro l’Olbia.

Che la terra sarda sia di buon auspicio, anche contro una formazione che finora, tra le mura amiche, non è mai caduta? Gatto e compagni ci credono, consapevoli del proprio valore dopo aver battuto la corazzata Perugia sfoderando una prestazione da grande squadra al cospetto del proprio pubblico. Ora, però, bisogna fare lo stesso in campo nemico e ovviamente non sarà per niente facile.


Spagnoli sta meglio


Se un sicuro assente sarà lo squalificato Paolucci, chi pare possa riuscire a esserci domenica è invece Spagnoli. L’attaccante, che ha saltato la partita contro il Grifo per un problema al polpaccio, lavora interamente in gruppo dalla giornata di giovedì ed è un serio candidato – salvo ricadute dell’ultima ora - per riprendersi la maglia da titolare domani. Se il bomber di Pordenone dovesse, invece, partire dalla panchina, la punta norvegese Kristoffersen (che ha smaltito la botta subita nell’ultimo incontro) sarebbe pronta a sostituirlo, come successo con gli umbri. Quel che è certo è che non si rischierà nulla perché, come detto da mister Colavitto dopo il match col Perugia: «con questi tipi di infortuni non si scherza». Spagnoli, infatti, anche prima della sessione di allenamento di ieri, ha riscaldato per molti minuti il muscolo con appositi esercizi, prima di unirsi al resto della squadra.

Inoltre recuperato il difensore Pellizzari, anch’esso leggermente acciaccato, dopo la gara col Perugia.


Peli a rischio forfait 


Resta invece più in dubbio Peli, proprio colui che ha deciso la sfida con il Perugia grazie al gol del raddoppio realizzato dodici secondi dopo il suo ingresso. Il calciatore di proprietà dell’Atalanta ha avvertito un fastidio alla caviglia nella seduta di martedì e da quel momento ha lavorato solo individualmente. Lo staff medico, che spera ancora in un suo recupero in extremis, ha perfino organizzato un lavoro specifico in piscina, ma l’esterno d’attacco rischia di dover dare forfait. Nella rifinitura di oggi, che si svolgerà al Del Conero a porte chiuse, si scioglierà anche quest’ultima situazione.


Prove di 3-4-3


Intanto mister Colavitto, oltre all’ormai collaudato 4-3-3, ha chiesto ai suoi ragazzi di provare a schierarsi con il 3-4-3. I più attenti ricorderanno che anche nella scorsa annata, in qualche circostanza, il tecnico di Pozzuoli utilizzò questo schieramento: al Manuzzi di Cesena (0-1 firmato Spagnoli), in casa del Gubbio (0-1 con rete di Petrella) e, guarda un po’, nell’1-1 esterno contro la Torres (a segno Di Massimo e Saporiti). Potrebbe trattarsi di una mossa a sorpresa a gara in corso o, chissà, addirittura dall’inizio? Sicuramente questo “nuovo” modulo potrà essere utile per risultare meno prevedibili agli occhi degli avversari. Di sicuro mister Colavitto dal suo arrivo ha dimostrato di leggere le partite in modi anche diversi rispetto al passato e questo è sicuramente un fatto positivo.

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