La gran riforma della Serie C. Ieri l’assemblea, domani il voto: i club vicini ad una svolta epocale?

La gran riforma della Serie C. Ieri l’assemblea, domani il voto: i club vicini ad una svolta epocale?
La gran riforma della Serie C. Ieri l’assemblea, domani il voto: i club vicini ad una svolta epocale?
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Mercoledì 14 Dicembre 2022, 02:30

ANCONA- Si è svolta ieri mattina alle 10 l’assemblea di Lega - attraverso la modalità della videocall - che ha riunito tutti i presidenti o rappresentanti delle sessanta squadre di Serie C con la “riforma del campionato di Lega Pro” all’ordine del giorno. A dirigere i lavori, come annunciato, il numero uno della terza serie nazionale Francesco Ghirelli. Ai club, che domani a Fiumicino (ore 12) saranno chiamati ad esprimere parere favorevole o contrario, sono state esposte una serie di slides con i tratti salienti dell’opera di restyling proposta.

Le modifiche

Dallo sdoppiamento dei gironi - passando dai tre da venti attuali agli eventuali sei da dieci, sempre su base territoriale - fino alle poule playoff e playout nella seconda fase mantenendo invariato il numero di promozioni (4) in Serie B e il numero di retrocessioni (9) in Serie D.

Secondo una prima stima, a livello di sostenibilità del torneo, si parla di una possibilità di incremento del valore della produzione che possa oscillare tra il 7% e il 14%. Tra gli obiettivi prefissati l’ammodernamento degli stadi, con nuovi flussi di ricavi conseguenti ed eventuale abbattimento dei costi energetici, nuove e molteplici possibilità di marketing e commerciali e progetto giovani inteso come adeguamento centri sportivi e sviluppo competenza dei tecnici. I giovani, in base alle previsioni, andranno formati così da poter diventare un vero e proprio asset economico. Sono stati esposti punti di forza, opportunità da cogliere, punti di debolezza da risolvere e minacce da evitare. Non sono mancati gli interventi dei presenti che hanno chiesto alcuni chiarimenti - in particolare sugli aspetti di diritti televisivi e ricavi da botteghino - utili prima delle urne. Non resta che attendere. 

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