Manenti rinvia tutto a domani
Fumata grigia per il Parma

PARMA - In società oggi più che di

fumata nera preferiscono parlare di «fumata grigia». «Ma siamo inguaribili ottimisti» dice con un mezzo sorriso un dipendente del Parma uscendo dai cancelli del Centro Sportivo di Collecchio. E sì perchè dopo avere passato la giornata ad aggiornare le pagine web del proprio conto corrente on line, senza esito, per tutti l'appuntamento con i pagamenti promessi dal presidente Giampietro Manenti è rinviato a domani mattina.



La giornata fatidica del 16 febbraio se n'è andata senza che nulla si sia mosso, nonostante promesse, dichiarazioni e presunte visite ad un istituto bancario cittadino. Il giorno in cui scadono i termini federali per il pagamento dei tesserati e delle pendenze fiscali passa come era passato lo scorso 16 novembre: senza l'ombra di un euro. «Ma ci sono tempi tecnici da rispettare. Siamo fiduciosi, stiamo lavorando» ha ribattuto lo stesso numero uno crociato Manenti ritornando alla sede del Parma a metà pomeriggio. Sorrisi ai giornalisti, ma alla fine nulla di più, a cominciare da quel comunicato ufficiale che lo stesso massimo dirigente ducale aveva promesso prima di sera una volta chiusa la pratica.



«L'ora limite è comunque mezzanotte per i tesserati Figc - ha aggiunto il presidente crociato - Anche se oggi non saranno pagati solo i tesserati, ma anche la parte che gestisce e che sta dietro questo sistema, ossia i dipendenti. Cosa dicono i giocatori? Oggi sono a riposo ma sono informati su tutti i passi che stiamo compiendo. Stiamo adempiendo agli impegni. Dopo però ci sarà ancora tanto da lavorare: questa è solo una delle tappe. Stiamo facendo da oggi un giro di tutti i fornitori, è una situazione particolarmente lunga».



Insomma Manenti non solo conferma, ma prova a rilanciare in un gioco fatto solo di tante parole anche se domani per lui c'è un appuntamento che non può più essere rinviato, quello con la squadra. A riposo dopo il brillante pareggio con la Roma, domani Lucarelli e compagni si ritroveranno a Collecchio per il primo allenamento e con loro ci sarà Damiano Tommasi, presidente dell'associazione italiana calciatori. «Domani ci vedremo perchè si deve andare avanti per la ricerca della soluzione del problema che purtroppo mi sembra ancora in divenire - ha commentato oggi il presidente Aic - Diamo fiducia ai nuovi proprietari, speriamo si risolva, anche se da quello che si sente non è facile». All'orizzonte c'è la messa in mora della società e poi il possibile fuggi fuggi generale. Per ora però fra dipendenti e tesserati si continua a parlare di «fumata grigia», a Manenti insomma si crede ancora, anzi non si può fare altro che credere ancora.