Dopo l'eliminazione in Champions
alla Lube resta l'obiettivo scudetto

CIVITANOVA - Il playoff 12 di Champions con il Belchatow ha stoppato la corsa europea della Lube Banca Marche. Più che corsa sarebbe meglio dire il cammino, perché quest'anno in Europa sono stati pochi gli acuti dei cucinieri. Limitati al doppio successo con Parigi ed alla vittoria interna col Fenerbahce. Troppo poco per sperare di fare strada nella Champions.

Da ripescata di lusso nelle migliori squadre europee sarebbe servita un'impennata nel rendimento per poter provare ad allungare l'avventura continentale. Impennata che, in parte, c'è stata solo nella gara di ritorno, dopo che quella di andata aveva compromesso il discorso qualificazione. Così la Champions continua ad essere un miraggio per la società maceratese. Dopo quella conquistata nel 2002 proprio in Polonia, la Lube fallisce l'approdo alla final four dal 2009: sei anni, con gli ultimi quattro assalti che si sono infranti sia per un pizzico di sfortuna sia per l'incapacità di esprimere fino in fondo personalità e qualità tecniche al cospetto degli avversari. Insomma una lunga serie di delusioni, mitigate in parte dagli exploit che poi la squadra ha saputo esprimere nel finale di stagione. Sotto questo aspetto Alberto Giuliani ha dimostrato, in passato, di saper rivitalizzare un gruppo reduce da sconfitte ed eliminazioni. Cogliendo due scudetti nei suoi tre anni di gestione. Forse proprio alle capacità del suo allenatore dovrà aggrapparsi la Lube per riemergere anche in questo scorcio di stagione, in cui è necessario non sbagliare più una mossa in campionato per risalire la classifica e presentarsi poi ai playoff scudetto con una condizione ed un gioco superiore a quello che attualmente esprime questa Lube. Domenica pomeriggio la Lube sarà di sena a San Sepolcro contro l'Altotevere. sulla carta una partita abbordabile, ma i biancorossi non possono basarsi solo sul pronostico e considerare la partita già vinta, anche perchè la stanchezza per il viaggio in Polonia potrebe farsi sentire.