Juantorena accende Trento-Lube: «Semifinale in salita, ma senza tifosi l'impresa è meno proibitiva»

Osmany Juantorena durante gara-1 della semifinale playoff tra Lube e Trento
Osmany Juantorena durante gara-1 della semifinale playoff tra Lube e Trento
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Mercoledì 31 Marzo 2021, 22:40

CIVITANOVA - La Lube scenderà in campo giovedì sera alla Blm Arena di Trento per provare a rimettere subito le cose a posto nella serie della semifinale scudetto dopo lo sgambetto casalingo di domenica scorsa. La partita, che inizierà alle 20, sarà trasmessa in diretta su Rai Sport e su Radio Arancia, gli arbitri saranno Armando Simbari di Milano e Mauro Goitre di Torino. Alla squadra di Chicco Blengini servirà un’impresa nell’impresa. Gara-1, vinta al tie break dai trentini, ha detto che la sfida è molto bella ed elettrizzante. Lo spettacolo è garantito dai grandissimi campioni che compongono la rosa delle due squadre che oggi si affronteranno per la sesta volta nella stagione.

Fino a domenica a ogni vittoria di una squadra aveva risposto l’altra. È stato cosi nella semifinale della Del Monte Supercoppa Italiana, vinta dalla Lube al golden set dopo aver perso a Trento e vinto a Civitanova. Lo è stato in campionato con una vittoria per parte.

La Lube sta rimettendo in palla De Cecco e Leal dopo l’assenza per Covid, in campo ci sarà anche capitan Juantorena, nonostante il trauma alla mano rimediato in una delle tante opposizioni a muro dell’italocubano contro Nimir, opposto olandese di Trento. «La semifinale è in salita, ma la serie è all’inizio e le squadre si equivalgono - dice Juantorena, che sarà ex di turno - Noi cresceremo, i dettagli faranno la differenza. Trento ha ribadito di non mollare mai, mentre noi siamo riusciti a schierare De Cecco e Leal, bravi a reggere cinque set a quei livelli dopo la pausa forzata. Avevamo il match in pugno, ma non siamo stati freddi e ci è sfuggito. Purtroppo per lo spettacolo sono sfide senza pubblico, ma per nostra fortuna giocare a Trento senza i loro supporter renderà l’impresa meno proibitiva. Ho i postumi di un trauma alla mano, ma voglio esserci».

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