Per molti sarà addio
Sono 12 gli elementi dell’ultima rosa biancorossa che sarebbero contrattualizzati con la Vis anche per la stagione 2023-2024, la sesta di fila di terza serie… e non era mai accaduto prima. Si tratta di Farroni, Gavazzi, Zoia, Astrologo e Ngom, che hanno un accordo fino al 30 giugno 2025, e di Rossoni, Di Paola, Coppola, Marcandella, Pucciarelli, Sanogo e Nina, i quali invece hanno un contratto che scadrà alla fine della prossima stagione. Non è assolutamente certo che si riparta da tutti loro, anzi è altamente probabile che siano diversi a dire addio a Pesaro dopo il rompete le righe che dovrebbe essere ordinato al culmine della presente settimana. I giovani Astrologo e Sanogo, ad esempio, hanno mercato, come confermato dallo stesso presidente Bosco nella conferenza stampa di sabato scorso in cui è tornato a parlare. Da capire cosa si deciderà di fare col portiere Farroni, un altro che potrebbe avere più di una richiesta, non è scontato che restino a Pesaro - per motivi differenti - nemmeno Gavazzi, Coppola, Nina e Ngom.
Il nodo mister
Chiaramente ogni mossa sul mercato dovrà essere anticipata dalla scelta del mister che, stando sempre alle parole del presidente, dovrebbe essere Simone Banchieri. «Siccome ha colto i 6 punti che di fatto ci hanno salvato, sarà il primo - se non l’unico - allenatore con cui mi siederò - ha detto Bosco -. Vediamo se ci saranno i presupposti tecnici, economici e di progetto per continuare insieme, ma sinceramente gli va dato atto di aver accettato di venire qua a tre giornate dalla fine, senza la garanzia di un rinnovo contrattuale in caso di salvezza come invece avevo fatto, sbagliando, qualche stagione fa con un altro allenatore. Banchieri è venuto a Pesaro a prescindere: ho apprezzato tanto che abbia preso la squadra quando era in un loop negativo». Parole che fanno intendere come si vada verso una fumata bianca, anche se ovviamente nessuno conosce il pensiero di Banchieri stesso il quale non ha potuto nemmeno mai parlare essendo arrivato a Pesaro nei giorni caldissimi scanditi dal prolungato silenzio stampa di cui sopra.