Carpegna Prosciutto spenta, Dolomiti Energia passa (con merito) a Pesaro: 70-84. Repesa: «Chiedo scusa ai tifosi»

Carpegna Prosciutto-Trento spareggio per la conquista dei playoff
Carpegna Prosciutto-Trento spareggio per la conquista dei playoff
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Domenica 2 Aprile 2023, 10:41 - Ultimo aggiornamento: 23:07

PESARO - Spareggio playoff (palla a due alle ore19) alla Vitrifrigo Arena, due punti che possono valerne anche il triplo. Promette scintille la sfida tra Carpegna Prosciutto e  Trento con la squadra di coach Repesa che in calssifica ha due punti in più e che quindi deve sfruttare l'occasione del fattore campo per rafforzare la propria candidatura in ottica playoff. Pesaro viene dallo stop contro la Virtus Bologna, anche Trento ha sete di rivincita dopo la sconfitta casalinga contro Napoli, squadra quella partenopea che ieri nell'anticipo ha perso in casa contro Brescia 69-72.

Primo quarto

Trento avanti 8-3 in avvio con Grazulis ispirato e concreto. La Vuelle resta agganciata con una bomba di Charalampopoulos ma l'ulteriore strappo lo dà ancora la Dolomiti Energia Trentino (6-12). Repesa chiama il primo time-out. Grazulis continua a fare male anche dalla lunga: 6-15. Pesaro trova punti da Moretti (9-15). Girandola di cambi sul 9-19 (massimo vantaggio a 2.35' dalla fine del parziale). Partita in salita per la Vuelle davanti al pubblico di casa. Piovono i falli in attacco (per sfondamento) con Pesaro che sbaglia liberi ma raggranella comunque punti e accorcia lunghezze: Austin Daye fa 1 su 2 dalla lunetta (14-19 a 40 secondi dalla sirena), poi è il turno di Totè (2 su 2). Il primo quarto si chiude sul 16-20: pesano i 4 liberi fin qui sbagliati.

Secondo quarto

Equilibrio della prima parte del secondo quarto: sul 6-6 parziale (al 3'), Trento viaggia sul + 4 maturato nel primo periodo. Poi, la Vuelle (poco consistente in attacco) riprende a imbarcare acqua in difesa e in un amen Trento risale a +12 (22-34 con 5'30'' da giocare). Il massimo vantaggio si aggiorna (+15, 23-38) con Lockett abile ad approfittare di alcuni palloni sanguinosi persi da Rahkman. Conti fissa il 25-44, Moretti tiene a galla in qualche modo la Vuelle trovando la tripla del 28-44 e poi risalendo al -11 con Tambone (33-44). Che fatica.

Terzo quarto

Si riparte con la Vuelle che sembra avere più compattezza: Moretti (il migliore forse tra i pesaresi, 12 punti) timbra il 40-47 al 3' di gioco. Flaccadori risponde (43-49) ma Tambone si accende e trova la tripla del 43-49. Coach Molin cambia. La Vuelle è di nuovo in partita? Trento si risveglia e trascinata da Crawford, Spagnolo e Flaccadori ristabilisce un airbag di punti (52-64 a 1'10 da giocare). Il dato: Dolomiti sempre avanti da inizio partita.

Per portarla a casa, nell'ultimo periodo, servono rabbia e lucidità.

Quarto quarto 

Nell'ultimo e deciso quarto la Vuelle continua a non trovare il canestro (52-66). Repesa ripesca Daye ma la retina la brucia solo Trento (Spagnolo: 52-68 dopo 1'22 di gioco). Trento tocca il picco (52-73) con Crawford. La Vuelle non riesce a trovare il bandolo di una matassa sempre più intricata e continua a sbagliare dalla lunetta. Rahkman non trova mai il canestro, Daye raccoglie più falli e infrazioni che punti. Insomma, non si vede la luce (che Tambone pareva aver riacceso per un attimo). Dall'altra parte Lockett è implacabile così come Flaccadori e Grazulis. Se la partita ha un senso, fino alla fine, lo si deve a Delfino che con due triple riporta la Vuelle a -15 a 2' dalla fine. Non ci sono più margini: Dolomiti Energia passa meritatamente a Pesaro (70-84). 

Il dopo partita

Coach Jasmin Repesa a fine match in sala stampa commenta il match disputato contro la Dolomiti Energia Trentino: «Chiedo scusa ai tifosi che sono venuti stasera a vederci e ai quali abbiamo offerto questa prestazione sotto livello. Siamo entrati in campo con un approccio non corretto all’importanza di questo match, dove conta tanto la forza mentale del singolo e del collettivo. Abbiamo perso 23 palle e quindi anche questo ha inciso. Trento è una squadra fisica e atletica e abbiamo pagato questo aspetto, oltre a una bassa percentuale ai liberi, mai così bassa fino a questo momento. Tutto questo lo accetto ma non accetto di giocare davanti ai nostri tifosi e terminare la partita con 16 falli commessi contro i 24 di Trento, oltre a subire 17 punti senza commettere nemmeno un fallo. Lo stesso vale quando si termina un quarto senza bonus. Siamo una squadra costruita per la salvezza, la Final Eight di Coppa Italia è stato il nostro sogno come lo sono anche i playoff. Da due mesi non giochiamo come a inizio anno, anche quando abbiamo vinto, vedi i match contro Verona e Treviso. Ogni vittoria conta ma il livello del nostro gioco non è quello di inizio stagione».

Carpegna Prosciutto Pesaro - Dolimiti Energia Aquila Trento 70-84

(16-20, 17-24, 19-20, 18-20)

Prosciutto Carpegna Pesaro: Abdur-Rahkman 1, Tambone 14, Daye 5, Cheatham 14, Delfino 10, Kravic 0, Visconti, Moretti 12, Stazzonelli n.e, Charalampopoulos 8, Totè 6. Allenatore: Repesa

Dolomiti Energia Aquila Trento: Spagnolo 9, Forray 3, Flaccadori 17, Grazulis 14, Atkins 9, Conti 4, Udom 6, Crawford 9, Ladurner, Lockett 13. Allenatore: Molin

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