Basket, Milano batte Sassari
Armani in finale con Siena

Basket, Milano batte Sassari Armani in finale con Siena
di Carlo Santi
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Lunedì 9 Giugno 2014, 22:35 - Ultimo aggiornamento: 22:36
SASSARI - L’Armani trova il vestito giusto per una serata in Sardegna dove non poteva fallire. Milano in finale dove affronter Siena: il 15 giugno, al Forum, la prima partita di una serie che si giocher su sette gare. A Sassari, contro la Banca di Sardegna, ha imposto la sua legge, quella del pi forte, e ha vinto 95-76. Non ha balbettato, l’Armani, come invece aveva fatto altre volte non convincendo per il suo gioco, per qualche alchimia che non aveva funzionato. Stavolta Milano ha impresso subito il suo ritmo devastante e pur non avendo Hackett (ha debuttato Deane) ha mostrato il suo carattere. Lo ha fatto mettendo in mostra anche un grande Lawal, 17 punti con 8 su 9 dal campo e 8 rimbalzi. Sassari non ha avuto il miglior Travis Diener che si è infortunato. Sassari non ha avuto molto nel tiro da lontano, 7 su 24 (10 su 25 per l’Armani) e a rimbalzo ha sofferto enormemente, 42 a 18 il saldo. Sono stati proprio i centri di Milano, Samuels e Lawal, i trascinatori realizzando 16 dei primi 32 punti dell’Armani.

L’Olimpia, che quest’anno è imbattuta nella regular season, giocherà la sua sedicesima finale nell’era dei playoff, la quarta nelle ultime sei stagioni e quest’anno insegue quello scudetto che manca da 18 anni. Allora, in quella Milano guidata da Boscia Tanjevic, c’era Nando Gentile; in questa allenata da Luca Banchi c’è suo figlio Alessandro, anima dell’Armani e potenziale giocatore da Nba. E, a proposito di ricordi, adesso Banchi diventa, con Dan Peterson e Charlie Recalcati, uno dei tre allenatori ad avere conquistato due finali consecutive con due squadre diverse. Il coach di Milano, difatti, lo scorso anno ha vinto il titolo con la Montepaschi che adesso affronterà da rivale.

Milano sempre avanti, 20 punti ma anche 26 (42-68 al 27’) in una partita dove Sassari non ha mai dato l’impressione di potercela fare. Onore in ogni alla Dinamo per quello che ha fatto, per una stagione divertente e determinata.
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