Ascoli, corsa a tappe: nove partite per dare un senso a questa stagione

Ascoli, corsa a tappe: nove partite per dare un senso a questa stagione
Ascoli, corsa a tappe: nove partite per dare un senso a questa stagione
di Anna Rita Marini
3 Minuti di Lettura
Martedì 14 Marzo 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 11:33

ASCOLI I 36 punti in classifica non bastano ai bianconeri per stare tranquilli e per non guardarsi alle spalle. Al termine del campionato mancano ancora nove gare da disputare, in palio ci sono ancora 27 punti. L’Ascoli dopo aver buttato alle ortiche quanto di buono fatto nella passata stagione, dopo il cambio di conduzione tecnica con l’arrivo di Breda, sembra aver ritrovato il gioco che era mancato in precedenza, ma ancora non basta. Le due sconfitte consecutive anche se arrivate in maniera diversa, hanno frenato la scalata del Picchio. Ma adesso il calendario pone difronte ai bianconeri due partite casalinghe consecutive contro squadre alla portata e che devono essere battute per evitare problemi. 

 

Il percorso


Ma vediamo il percorso dell’Ascoli da qui al termine della stagione. Sabato arriva al Del Duca il Venezia che occupa il 16° posto con 30 punti, sei in meno dei bianconeri. Nella successiva gara casalinga i bianconeri (dopo la pausa) l’1 aprile ospiteranno il Brescia, altra squadra che si trova in piena zona playout con 28 punti e occupa il penultimo posto. Due partite in cui l’Ascoli dovrebbe conquistate sei punti per la tranquillità anche perché si tratta quasi di due scontri diretti, visto che la salvezza matematica non è stata ancora acquisita, anche se il distacco tra i bianconeri e le due inseguitrici è di sei punti con il Venezia e di otto con il Brescia. 


Gli scontri


Un buon margine ma che non garantisce ancora la sicurezza.

Si tratta di due gare da vincere anche perché il lunedì di Pasqua l’Ascoli si recherà a Frosinone, una sfida che sulla carta appare ben più difficile visto che i ciociari occupano il primo posto in graduatoria. Nella trentatreesima giornata arriverà al Del Duca la squadra rivelazione del campionato ovvero il lanciatissimo Sudtirol che naviga nei quartieri alti della classifica. Sabato 22 aprile l’Ascoli si recherà a Como che ora ha gli stessi punti dei bianconeri. Lunedì 1 maggio si torna al Del Duca per ospitare il Pisa, una partita molto sentita dalle due tifoserie da sempre rivali. Di seguito un’altra trasferta, questa volta a Genova, per la terzultima giornata, e a seguire i bianconeri ospiteranno il Cosenza per chiudere il campionato chiude con la trasferta di Reggio Calabria. Ricapitolando l’ Ascoli disputerà da qui al termine della stagione cinque gare al Del Duca con Venezia, Brescia, Sudtirol, Pisa e Cosenza e quattro in trasferta, Frosinone, Como, Genoa e Reggio Calabria. 

La fase finale


Il campionato è entrato nella fase finale, la classifica e ancora molto corta e gli scenari tutti aperti, non ci sono certezze nè nei quartieri alti nè in quelli bassi. L’Ascoli deve riprendere la corsa per conquistare la matematica salvezza, interrotta con l’immeritata sconfitta contro il Bari e deve riprendere già dalla partita in programma sabato prossimo al Del Duca alle ore 14 con il Venezia, la posta in palio è troppo alta e sono vietati altri passi falsi. Intanto la squadra ieri dopo la domenica di riposo ha ripreso gli allenamenti è iniziata la preparazione alla gara con i lagunari, Roberto Breda per l’occasione recupera Nicola Falasco che ha scontato il turno di squalifica. Un recupero importante per la squadra che deve lottare con le unghie e con i denti per conquistare i tre punti che in partite del genere valgono il doppio. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA