Ancona-Reggiana tutta da gustare
Maglie celebrative e ben 240 nomi

ANCONA - L’Ancona cercherà chiudere il 2016 con il sorriso domani (ore 18.30, al Del Conero) contro la Reggiana. Dopo le due sconfitte contro Forlì e Mantova, che li ha scaraventati a un passo dai playout, i dorici non potranno permettersi ulteriori passi falsi ma si ritroveranno di fronte un avversario costruito per il salto in Serie B, deciso ad accelerare dopo il misero punto raccolto nelle due gare interne conseceutive per acciuffare la vetta.

Brini potrà contare sulla rosa al completo avendo recuperato De Silvestro che partirà dalla panchina. Come a Mantova, al suo posto giocherà Bariti che dovrà assicurare insieme a Frediani rifornimenti a Momentè, confermato al centro dell’attacco dopo essersi sbloccato anche in trasferta. Non verrà ritoccato l’assetto del centrocampo, dove Zampa agirà da vertice basso con Gelonese e Agyei ad assicurare corsa e dinamismo. Le uniche variazioni dovrebbero riguardare la difesa: Moi e Ricci sono intoccabili, ma sugli esterni Barilaro e Malerba dovrebbero essere preferiti a Daffara e Forgacs, poco convincenti a Mantova.

Dall’altra parte, la delusione per la ghiotta chance di salire in vetta sciupata e per i fischi del Mapei Stadium aveva indotto Leonardo Colucci a rassegnare le dimissioni, subito respinte dalla società che ha confermato la fiducia al tecnico. Al Del Conero i granata non potranno contare sul sostegno della tifoseria, a cui è stata vietata la trasferta a causa dei disordini provocati nel derby di due settimane fa contro il Parma. Gli infortuni di Trevisan, Panizzi, Calvano, Falcone e del marchigiano Sbaffo limiteranno solo in parte il potenziale dei granata, dotati di un organico ricco di alternative in ogni reparto.

Per l’occasione l’Ancona indosserà la maglia celebrativa che reca stampati i nomi di 240 tifosi e personaggi particolarmente legati ai 111 anni di storia del club dorico. Le modalità di distribuzione delle maglie a coloro che le hanno acquistate saranno comunicate successivamente dall’associazione Sosteniamolancona che si occupa di questa iniziativa.