Ancona, il fortino Del Conero funziona: anche la Recanatese va ko. Spagnoli-show nella ripresa

Ancona, il fortino Del Conero funziona: anche la Recanatese va ko. Spagnoli-show nella ripresa
Ancona, il fortino Del Conero funziona: anche la Recanatese va ko. Spagnoli-show nella ripresa
di Peppe Gallozzi
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Domenica 19 Novembre 2023, 07:20

ANCONA Terza vittoria interna in altrettante sfide casalinghe per l’Ancona sotto la gestione Colavitto. Dopo Arezzo e Perugia, a Passo Varano, cade anche la Recanatese che non perdeva in campionato dal 22 ottobre. Dopo il derby perso a Pesaro, fatale alla banda Pagliari un altro incrocio regionale (il primo, peraltro, vinto dal Cavaliere armato in questo girone d’andata)

Sfida all’attacco

Scelte a sorpresa in entrambe le formazioni sugli esterni con Colavitto e Pagliari che optano, rispettivamente, per Mattioli e Lipari al posto di Cioffi (infortunato) e Morrone.

Ne nasce un primo tempo a trazione anteriore dove, soprattutto sponda Ancona, le iniziative non mancano. A far tremare la retroguardia dell’ex Ricci (fischiatissimo dal pubblico di casa per i trascorsi tutt’altro che memorabili all’ombra del Conero nel 2016-2017) ci pensano Pellizzari, Spagnoli e Energe ma gli effetti non sono quelli sperati. I leopardiani, con Sbaffo a gravitare alle spalle dell’altro ex Melchiorri, creano meno dilapidando però un clamoroso contropiede con Lipari e un’occasione sotto porta proprio con Melchiorri, apparso sottotono rispetto alle premesse. L’episodio che rompe l’equilibrio arriva a inizio ripresa.

Il tacco di Alberto

Coli Saco è dirompente sulla destra, Spagnoli è delizioso nel colpo di tacco con cui trafigge Meli. Una rete, per porta e modalità, che ha ricordato ai tifosi più nostalgici la gemma di Maurizio Nassi messa a segno contro la Salernitana nel 2008. Meno rilevante dal punto di vista stilistico, ma molto pesante, il 2-0 che lo stesso centravanti di Pordenone realizza dal dischetto (fallo di Ferretti sull’ottimo Paolucci) che gli vale il sesto sigillo stagionale e la prima doppietta tra le mura amiche. L’Ancona difende con ardore pur mantenendo un assetto altamente offensivo con quattro attaccanti schierati contemporaneamente (Mattioli, Spagnoli e i subentrati Cioffi e Peli). Chiaro sintomo di una filosofia, quella di Gianluca Colavitto, già plasmata nonostante il poco tempo a disposizione dal suo insediamento. La Recanatese (che si dispera per un errore grossolano di Sbaffo), dal canto suo, prova a rientrare in gara ma esce ridimensionata dal confronto dopo le ultime uscite. Suona l’Aida al Del Conero, sempre più fortino di questa rinnovata e rinvigorita truppa dorica. 

ANCONA-RECANATESE 2-0

ANCONA (4-3-3) Perucchini 6,5; Clemente 6 (25’st Barnabà 6), Cella 7,5, Pellizzari 7, Agyemang 6; Saco 7 (38’st Marenco sv), Gatto 6,5, Paolucci 7 (25’st Peli 6); Energe 6,5 (18’st Cioffi 6), Spagnoli 7,5, Mattioli 6 All. Colavitto 7
RECANATESE (4-4-2) Meli 6; Veltri 6, Ricci 5,5, Peretti 6,5, Longobardi 5 (39’st Manè sv); Senigagliesi 6 (1’st Ferretti 5,5), Prisco 6 (18’st Morrone 6), Carpani 5,5 (39’st Gomez sv), Lipari 5 (18’st Giampaolo); Sbaffo 5,5, Melchiorri 5,5 All. Pagliari 5,5
ARBITRO Perri di Roma 6
RETI 6’st e 24’st (rig.) Spagnoli
NOTE ammoniti Gatto, Morrone, Spagnoli, angoli 4-8, recupero 0’+4’, spettatori 4153 per un incasso di 24.363,85 euro. Osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime della strada e dell’ex presidente dell’Ancona Giorgio Bugaro

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