Vasco Rossi e gli Stadio
danno i voti a Musicultura

Vasco Rossi
Vasco Rossi
di Agnese Testadiferro
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Domenica 24 Maggio 2015, 19:47 - Ultimo aggiornamento: 20:41
MACERATA - Gli Stadio e Vasco Rossi uniti per votare i finalisti a Musicultura 2015. Anche loro, come ogni anno, stilano la loro classifica dei preferiti. Così ancora una volta le Marche e i nuovi talenti che si propongono per la kermesse di Macerata sono nel cuore e nei pensieri dei grandi artisti. Proprio mercoledì a Castelraimondo, per la Data Zero del nuovo tour, il frontman degli Stadio Gaetano Curreri, ha rivelato con evidente soddisfazione e piacere le attese che si nascondono ogni anno in vista di Musicultura. Retroscena che hanno sorpreso e aumentato la voglia di veder esibirsi sul palco le nuove promesse, soprattutto se si parla di fan come gli Stadio e Vasco. “Ogni anno Vasco e io - ha raccontato Curreri con l’asciugamano avvolto intorno al collo dopo esser sceso dal palco, dove ha dato il meglio di sè - ci prendiamo il nostro tempo e dedichiamo una giornata intera all’ascolto di tutti i brani dei cantanti e delle band in concorso. Ci divertiamo da matti insieme ad ascoltare, commentare e soprattutto a sorprenderci. La selezione per scegliere i finalisti del Festival di Musicultura è per noi un appuntamento fisso e irrinunciabile!”. Una curiosità è che, tra le canzoni, una li ha portati ad esclamare: “Senti questa! Con questo ritmo... sembra fatta per noi!”. E le Marche per gli Stadio non è solo Musicultura, ma è anche calore e famiglia come è stato più volte esclamato durante le oltre due ore di concerto. “Nelle Marche ci troviamo molto bene e ci piace iniziare da qui i nostri tour, come anche trascorrerci del tempo per le prove. Abbiamo un legame particolare che ci unisce alla gente di questa regione che ha, tra le tante peculiarità, tutto quello che si desidera, dal mare alla montagna”. E ora la storica band italiana che continua a lasciare un patrimonio musicale fatto di poesia che oltrepassa generazioni e tempi che cambiano, è alla ricerca di nuove emozioni, a partire dal pubblico marchigiano, per il nuovo album in uscita ad ottobre con la nuova casa discografica Universal Music. Ritornando alla XXVI edizione di Musicultura e in attesa della fase finale di giugno, tra i loro preferiti anche qualche marchigiano dei quali però possiamo solo rivelare che sono anche tra la rosa dei finalisti. E, comunque andrà, sarà per tutti un successo, perché l’importante è crederci. Dopotutto anche gli Stadio, come è stato sottolineato con ironia dallo stesso Curreri, nonostante una canzone “in cui credevamo molto, arrivammo ultimi al Festival di Sanremo 1986”. La canzone in questione era “Canzoni alla radio” scritta da Luca Carboni, sulla scia dell’entusiasmo dei successi degli anni ottanta “chiedemmo a Luca una canzone che non parlasse d’amore, e lo provocammo chiedendone una sulla radio. Dopo due giorni il testo era già scritto e per noi era stupendo!”. Ma, come direbbe Vasco in questi casi, “sono ancora qua”.
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