Musicultura, i magnifici 60: le audizioni live al via da domani fino al 10 marzo al Teatro Lauro Rossi di Macerata

Musicultura, i magnifici 60: le audizioni live al via da domani fino al 10 marzo al Teatro Lauro Rossi di Macerata
Musicultura, i magnifici 60: le audizioni live al via da domani fino al 10 marzo al Teatro Lauro Rossi di Macerata
di Nicola Paciarelli
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Giovedì 29 Febbraio 2024, 01:45 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 08:41

«Oggi è un bel giorno perché apriamo ufficialmente la trentacinquesima edizione di Musicultura». È Ezio Nannipieri, direttore artistico del Festival della Canzone Popolare e d’Autore, che dà il via all'edizione 2024 di Musicultura che, da domani, partirà con le dieci serate di audizioni live, al Teatro Lauro Rossi di Macerata, fino al 10 marzo.

L’affetto

Dopo un breve video con testimonianze di alcuni dei componenti del Comitato di Garanzia, Nannipieri commenta: «Dimostrazioni di stima e affetto come queste ci inorgogliscono e sono anche testimonianze come queste che contribuiscono a creare un capitale immateriale che è il vero patrimonio di Musicultura, che sono credibilità e reputazione.

Fattori che hanno reso l’esperienza del festival peculiare, autorevole e conosciuta e fattori che hanno convinto soggetti importanti, istituzionali e privati, a decidere di sostenere questa realtà. Debbo, però, sottolineare una sorta di urgenza, ovvero che altri soggetti si aggiungano nel sostegno a questa manifestazione, perché il nostro budget è cronicamente sottodimensionato, rispetto ai costi e alla mole dei risultati artistici e alle dimensioni delle ricadute economiche sul territorio. Piero (Cesanelli, ndr) scherzava e diceva che con il nostro budget a Sanremo ci avrebbero pagato le pulizie. Alla lunga, nozze e fichi secchi non possono stare insieme».

La richiesta alla Regione

Il sindaco, Sandro Parcaroli, coglie la palla e sottolinea: «Bisogna avvicinare più sponsor, perché il Comune dà tutto quello che può dare. La Regione deve fare la sua parte». A portare il saluto sono stati anche Ferdinando Cavallini, presidente di Banca Macerata, main partner di Musicultura, Riccardo Sacchi, assessore agli Eventi, Giancarlo Giulianelli, Garante regionale dei diritti della persona, Massimiliano Stramaglia di Unimc, Giulia Bonacucina di Unicam, e la direttrice di Abamc, Rossella Ghezzi. L'edizione 35 di Musicultura fa segnare l'ennesimo record di partecipazione, con 1.187 artisti, con la novità di Musicultura Première, piattaforma digitale che ha messo in vetrina le 101 proposte in concorso più meritevoli. Da domani si entra nel vivo con i 60 artisti che parteciperanno alle audizioni live, che si svolgeranno al Lauro Rossi da domani al 10 marzo con inizio alle ore 21 (la domenica alle 17).

I partecipanti

La rosa delle 60 proposte in gara è composta da 11 band e 49 solisti e soliste. Tra le regioni italiane di provenienza più rappresentate c'è al primo posto la Lombardia, con 13 artisti, seguita dall'Emilia Romagna con 8 artisti e dal Lazio e dalla Sicilia con 6 artisti ciascuna. Sono due i marchigiani in gara, la pesarese Veri, all'anagrafe Veronica Forlani, e Michelangelo Martin di Civitanova Marche. Tra gli spettatori, a distanza, ci saranno, per la prima volta, anche un gruppo di detenuti della casa di reclusione Barcaglione di Ancona, coinvolti in una giuria speciale grazie al progetto “La casa in riva al mare”, sostenuto dal Garante regionale dei diritti della persona, Giancarlo Giulianelli. Non mancheranno gli ospiti speciali, tra i quali Piero Pelù, fondatore dei Litfiba, di recente rientrato a far parte del Comitato di Garanzia, che sarà al Lauro Rossi martedì 5 marzo, il giornalista e critico musicale John Vignola, presente sabato 2 marzo, e il Coro di voci bianche della Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio, lunedì 4 marzo.

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