Sofia Raffaeli è uno scricciolo di un 1.60 centimetri («Mi chiamano formica atomica») ma ha illuminato il tavolo di "Che tempo che fa" seduta tra Simona Ventura e Tullio Solenghi, con Massimo Lopez, Mara Maionchi e Gigi Marzullo a sgranare gli occhi di fronte a tanto talento. Un X-factor chiaro da sempre. «Il mio fattore Q? Julieta Cataluppi». Spiegheremo poi cosa s'intende, nel dettaglio, per fattore Q.
Le medaglie in Tv
La super campionessa mondiale di ginnastica ritmica, marchigiana di Chiaravalle, 18 anni, reduce da una affermazione bulgara (in tutti i sensi) al Mondiale di Sofia, ha portato in studio le medaglie vinte (5 d'oro e una di bronzo), compresa quella ottenuta all'all-around che le consentirà di partecipare alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024. Con l'aiuto di Simona Ventura (che dalla ginnastica ritmica, in un certo senso, ha dato avvio alla sua carriera: «L'ho praticata per 12 anni») ha mostrato le medaglie. «Sono nata nel 2004» ha detto Sofia facendo ricordare al padrone di casa, Fabio Fazio, che la sua trasmissione è anagraficamente più vecchia e non ha ottenuto gli stessi successi di Sofia.
La ginnasta più vincente di sempre
Sofia Raffeli è la ginnasta più vincente di sempre e, a 18 anni, ha un già un movimento che porta il suo nome.
Cosa è il fattore Q
In meccanica quantistica è definito "salto quantico" il balzo che un elettrone compie da un orbitale all’altro, rilasciando un quantitativo di energia, un quantum. Per la psicologia quantistica, invece, vuol dire cambiare stato emozionale non in funzione di ciò che accade ma di ciò che vogliamo che accada, indipendentemente dalla casualità degli eventi. Tradotto: vuol dire avere piena consapevolezza di ciò che si prova sul piano emozionale. Per la realtà olistica significa compiere un salto da una realtà a un’altra, ad esempio in occasione di eventi improvvisi che cambiano la nostra vita come, appunto, l'incontro che Sofia Raffaeli ha avuto a 7 anni in quella palestra con Julietta Cantaluppi (che aveva appena smesso, dopo aver vinto 7 titoli nazionali italiani di ginnastica ritmica, e si apprestava a diventare allenatrice).