Al Teatro Rossini di Pesaro concerto
di Javier Girotto con la Aires Tango

Javier Girotto con la Aires Tango
Javier Girotto con la Aires Tango
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Venerdì 22 Aprile 2016, 18:30
PESARO - Sabato 23 aprile, alle ore 21,15 al Teatro “G. Rossini” di Pesaro, quarto appuntamento di Jazz‘ in provincia, la rassegna itinerante che propone musica di qualità nei teatri storici della provincia. Sul palco, per un concerto realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Bellezza di Pesaro e Amat, Javier Girotto e Aires Tango. Una formazione che non ha bisogno di presentazioni e che vede schierato sul palco: Javier Girotto, soprano & sax baritono – Marco Siniscalco, c.basso, basso elettrico – Michele Rabbia, percussioni, elettronica, Alessandro Gwiss, piano, tastiere.

Il gruppo nasce nel ‘94 da un’idea del sassofonista e compositore argentino Javier Girotto, che ispirandosi alle proprie radici musicali e fondendole con le modalità espressive tipiche del jazz crea un terreno musicale nuovo. Facendo esplicito riferimento alla musica del grande Astor Piazzolla, Javier Girotto con Aires Tango arriva ad un repertorio di musica originale in progressiva evoluzione, sia per la natura improvvisativa che per il continuo ricambio del materiale musicale.

Nel ‘95 Aires Tango sono gli interpreti della colonna sonora dello spettacolo teatrale I Testimoni (con Gianmarco Tognazzi e Alessandro Gassman), e del film Banditi (di Mignucci con Ben Gazzara e Lumi Cavazos). Nel ‘96 esce il primo lavoro discografico degli Aires Tango intitolato Malvinas, dal nome argentino delle isole Falklands (che furono, non molti anni fa, teatro di un assurda guerra).

Alla fine del ‘97 esce il secondo CD dal titolo Madres (pubblicato dalla BMG – Victor), che riprende il discorso stilistico cominciato nel primo e lo porta ad un ulteriore evoluzione. Dal ‘98 in poi gli Aires Tango partecipano a un grande numero di Festival musicali in tutta la penisola, tra cui Rumori Mediterranei di Roccella Ionica, Nuoro Jazz Festival e Fano Jazz dove dividono la serata con il gruppo di Astor Piazzolla – Gary Burton; inoltre cominciano una serie di collaborazioni dal vivo con vari solisti, tra cui Paolo Fresu, Enrico Rava, Gianni Coscia, Antonello Salis e Peppe Servillo degli Avion Travel.

Uscito nella primavera ‘99, il loro terzo lavoro discografico (dal titolo Poemas) è dedicato alla grande letteratura latino-americana contemporanea. Il loro quarto CD, intitolato “Cronologia del ‘900”, è pubblicato nell’Ottobre 2000, in co-produzione con l’etichetta discografica della testata giornalistica Il Manifesto. Il quinto CD “Origenes”,è pubblicato nell’Ottobre 2001, sempre in co-produzione con IL Manifesto. Il sesto CD (un doppio) “En Vivo” ,è pubblicato in giugno del 2002; disco registrato in 3 concerti Live a La Palma club, prodotto dalla Cam Jazz. Il settimo CD “Aniversario”,è pubblicato in settembre 2002,disco che marca il traguardo di 8 anni di vita di Aires Tango e 11 anni di residenza in Italia di Javier Girotto; registrato in Sofia (Bulgaria) con la Orchestra Bulgarian Symphony Orchestra arrangiamenti e direzione di Paolo Silvestri,prodotto dalla Cam Jazz. A due anni di distanza (2004) ecco il nuovo progetto di Javier Girotto e Aires Tango e 8°disco. Dall’incontro del leader argentino con il fotografo Giancarlo Ceraudo nasce l’idea di commentare musicalmente le splendide immagini frutto di un reportage fotografico. Ritroviamo inalterate le melodie scritte da Girotto eseguite magistralmente dai 4 componenti del gruppo. I ritmi, il timbro della loro musica ci trasporta in questo viaggio ideale in Argentina, passando per le improvvisazioni che rendono questa formazione davvero speciale nell’abbracciare contesti così diversi, riuscendo a fonderli in una caledoiscopica girandola di emozioni.

Nell 2006 ecco il 9° disco “Trentamila Cuori” è il nuovo, appassionato progetto di Javier Girotto e Aires Tango. Un disco che vuole essere memoria, denuncia, ricordo. Esce nel trentennale del colpo di stato militare argentino, a causa del quale sparirono nel nulla trentamila persone; intellettuali, ma anche operai, studenti, tutta quella vasta umanità progressista che in quel periodo si stava evolvendo.

Girotto aveva undici anni all’epoca, ma quel periodo della sua vita gli è rimasto nell’anima. La stessa che nel disco, in tredici brani, trasmette tutta la sua forza evocativa. Del terrore suscitato dai militari, ma anche della rabbia e della determinazione delle madri di Plaza de Mayo, del grido di Nunca más . Mai più. Un atto di accusa fortemente politico, un disco straordinario, che segna il ritorno, dopo quattro anni, di un disco di Aires Tango con Il Manifesto Cd. La musica Javier Girotto- Aires Tango rispecchia fedelmente i tratti della melodia tangueira e dell improvvisazione jazzistica. Il risultato è una sorta di Tango trattato, dalle caratteristiche spiccatamente latine per le melodie ed i ritmi che lo animano, ma meno vincolato dai canoni del Tango tradizionale e perciò terreno fertile per un improvvisazione d’ispirazione Jazz; in questo modo gli Aires giungono a una musica di notevole libertà espressiva e di grande fascino, nella quale gli echi del passato si fondono con le istanze del linguaggio musicale più moderno.
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