Attesa per Il concerto “Music For Freedom” il 9 gennaio in scena al Teatro Rossini di Pesaro

Il primo degli eventi internazionali della Pesaro capitale della cultura 2024 sarà il concerto Music For Freedom, che vedrà, il 9 gennaio alle 21 sul palco del teatro Rossini, l’Orchestra Olimpia incontrare l’Afghan Youth Orchestra. Si tratta...
Il primo degli eventi internazionali della Pesaro capitale della cultura 2024 sarà il concerto Music For Freedom, che vedrà, il 9 gennaio alle 21 sul palco del teatro Rossini, l’Orchestra Olimpia incontrare l’Afghan Youth Orchestra. Si tratta...
di Elisabetta Marsigli
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Martedì 19 Dicembre 2023, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 13:29

PESARO - Il primo degli eventi internazionali di Pesaro capitale della cultura 2024 sarà il concerto Music For Freedom, che vedrà, il 9 gennaio alle 21 sul palco del Teatro Rossini l’Orchestra Olimpia incontrare l’Afghan Youth Orchestra. Si tratta del primo concerto italiano dell’orchestra giovanile dell’Afghanistan che risiede in Portogallo dopo l’arrivo, nel 2021, della dittatura talebana. L’Afghan Youth Orchestra, di cui fanno parte anche le componenti della rinomata orchestra femminile Zohra, è l'ensemble principale dell'Istituto Nazionale di Musica dell’Afghanistan, diretto dal maestro Ahmad Sarmast.

I progetti

«È dal 2019 che abbiamo rapporti e progetti con l’istituto musicale afghano», racconta la pianista Roberta Pandolfi, direttrice artistica di Olimpia. «Finalmente possiamo condividere con loro il palco pesarese, con l’intento di promuovere la musica e la pace, in un momento storico davvero difficile per tutti.

Il 9 gennaio, 25 musicisti di AYO incontreranno altrettante professoresse di Orchestra Olimpia: una serata eccezionale che sarà divulgata a livello nazionale con la collaborazione di Rai Radio3».

Da sottolineare che l’Afghan Youth Orchestra ha appena concluso con successo un tour concertistico a Ginevra con un concerto sold-out nella prestigiosa Victoria Hall, una performance presso l’Onu a Ginevra, e un concerto con giovani musicisti iraniani e tedeschi nell'ambito del Festival Beethoven a Bonn. L'orchestra è composta da giovani musicisti, ragazze e ragazzi con un'età compresa tra i 14 e i 20 anni, e mira a preservare e promuovere il ricco patrimonio musicale dell'Afghanistan. Il loro repertorio comprende canzoni tradizionali e popolari afghane, oltre alla musica classica occidentale.

Il programma

Come spiega Francesca Perrotta, che dirigerà la parte iniziale del concerto, per poi lasciare il podio al direttore portoghese Tiago Moreira Da Silva, «il programma della serata vedrà alternarsi brani tratti dal repertorio europeo come le danze slave di Dvorak (la n.8) e le danze ungheresi di Brahms (la n.5) ad altri brani della tradizione afghana e più in generale del medio Oriente, arrangiati appositamente per orchestra sinfonica. Verrà eseguita anche un’opera originale di William Harvey del 2022 dedicata a Zohra e al Dr. Sarmast. Sarà anche l’occasione per ascoltare strumenti della tradizione popolare che daranno ai brani una connotazione sonora folkloristica: il rubab, il sitar, la tabla, l’harmonium. Percussioni e strumenti a corda di antichissima tradizione che portano alla memoria l’origine dei più antichi generi musicali». Dopo un avvio con il Capodanno insieme al Caterraduno questo concerto è il primo della lunga collaborazione che vedrà l’orchestra Olimpia tra i protagonisti della Pesaro 2024, come ha sottolineato anche il vicesindaco Daniele Vimini, ma soprattutto un momento significativo per riportare all’attenzione del pubblico italiano come la musica possa rappresentare un mezzo nella facilitazione del dialogo interculturale e nella difesa dei diritti degli artisti e dei musicisti. Biglietti già disponibili su Vivaticket o al Teatro Rossini. Per chi vuole contribuire all’evento è possibile effettuare una donazione sul sito eppela.com.

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