Marcello Marziali, morto l'attore de “I delitti del BarLume”: era il pensionato-detective Gino Rimediotti

L'attore è morto a Livorno a 84 anni, era diventato popolare grazie alla serie tv

Marcello Marziali, morto l'attore de “I delitto del BarLume”: era il pensionato-detective Gino Rimediotti
Marcello Marziali, morto l'attore de “I delitto del BarLume”: ​era il pensionato-detective Gino Rimediotti
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Venerdì 1 Dicembre 2023, 14:54

Lutto nel cinema. Marcello Marziali aveva conquistato notorietà in tarda età, vestendo i panni di Gino Rimediotti, ex postino, cliente fisso del bar, irascibile e tirchio, uno dei quattro pensionati investigatori vecchietti della serie tv «I delitti del BarLume», tratta dai romanzi dello scrittore Marco Malvaldi: l'attore è morto all'età di 84 anni nella sua casa di Livorno, la città natale dove è stato a lungo apprezzato attore teatrale in vernacolo. Attore in età matura, che aveva affiancato la passione artistica alla sua professione di ragioniere, Marziali, ha fatto parte della compagnia teatrale livornese «Le Maschere del Carrozzone» con cui ha recitato in tante commedie. In anni recenti era diventato anche un volto della televisione e del cinema. Dopo una breve apparizione in «Jesus» (1999) di Amasi Damiani, era comparso nel film «Sotto il sole della Toscana» (2003) di Audrey Wells tratto dall'omonimo romanzo di Frances Mayes, a cui era seguito un ruolo in «L'estate del mio primo bacio» (2005) di Carlo Virzì. Ha recitato nella serie tv «Il commissario Manara» (2011), per poi tornare al cinema come oste del Gambero Rosso nel «Pinocchio» (2019) di Matteo Garrone. Nel 2019 era stato anche Don Mimmo nella serie «The new pope» di Paolo Sorrentino.

Ma è recitando fin dalla prima stagione nella serie «I delitti del BarLume» che Marcello Marziali ra diventato un vero e proprio personaggio, interpretando Gino Rimediotti, uno dei quattro pensionati-detective clienti fissi del bar.

A salutare tra i primi sui social l'attore livornese scomparso è stato Roan Johnson, regista di «I delitti del BarLume», che su Facebook ha scritto: «Caro Marcello Marziali (per tutti noi del Barlume più semplicemente Gino) è stato un piacere lavorare e stare con te in questi anni. Anche una divertentissima faticaccia eh, quando ci facevi impazzire con le battute, che cambiavi di posto, distorcevi, inventavi di sana pianta. Ma non era una questione di memoria (lo abbiamo capito dopo un paio d'anni) era che ti emozionavi. Sentivi la pressione del set, le camere, gli altri attori. Ma poi in un modo o nell'altro la beccavi... e quanto facevi ridere! Era dentro di te, non solo per il tuo fisico da soffiatore di minestrine, ma per come le dicevi, ti muovevi: un talento magico e irripetibile. Hai avuto questi ultimi dieci anni di fama, quasi da rockstar. Non riuscivi a fare né il lungomare di Marciana Marina, né quello della tua Livorno, senza essere fermato decine di volte. Poi andavamo a girare qualche giorno a Roma e ti riconoscevano anche lì. E tu con gran classe, senza farti notare, gongolavi. Giustamente. Quale mestiere più bello di far ridere la gente? Stiamo preparando un paio di omaggi, e così ci farai fare qualche altra risata insieme. Grazie, è stato un privilegio starti accanto questi anni. Un abbraccio, Gino».

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