MACERATA - È la penultima occasione di vedere Madame quest’estate: la cantautrice di Creazzo, al secolo Francesca Calearo, sarà a Macerata domani, martedì 29 agosto, alle ore 21 per Sferisterio Live. Il concerto, voluto da Comune e organizzato da Elite Agency group, si annuncia emozionante (info: 0871685020).
Il tour
Nei live di questa estate, e così sarà anche a Macerata, Madame porta il suo pubblico in un viaggio attraverso la sua musica. «Con la mia band – spiega – ci siamo preparati riarrangiando i brani, sia quelli del disco precedente che quelli dell’ultimo progetto».
Il disco
C’è molto di Madame nell’album che l’artista sta portando in giro quest’estate, e che contiene “Il bene nel male”, singolo che le è valso il settimo posto all’ultimo festival di Sanremo. Quando ha iniziato a scrivere, racconta, «ho cominciato ad avere un’esigenza comunicativa che fosse più diretta. Se col primo disco mi sono presentata e fatta conoscere, questo lo considero il primo vero progetto: avrò anche scritto meno, di sicuro sono stata molto più diretta, dicendo di più, e credo che questo sia stato il cambiamento più grande». Per le parole, perché poi, c’è anche la musica. «Qui ce n’è di più – specifica Madame – rispetto al primo dove avevo messo più basi urban». Madame, 21 anni, è la più giovane vincitrice di due targhe Tenco per il miglior album d’esordio e per la miglior canzone “Voce”, vincitrice anche dei premi Lunezia e Bardotti, per il miglior testo. A questi riconoscimenti si aggiungono le 38 certificazioni di platino e oro, ottenute in soli quattro anni, nei quali ha conquistato il pubblico in tour sold out. Ora, il 21 ottobre, il Forum di Assago. Si è messa in luce andando finora due volte a Sanremo, e dell’ultimo parla come di «un’esperienza in cui mi sono divertita. Per me divertirsi non vuol dire necessariamente essere felici, anche qualcosa di difficile può divertire. Sanremo per me lo è stato, prima di andarci temevo di non godermelo, di non fare bene, di sbagliare qualcosa. Invece ho lasciato parlare la musica e le performance, finendo per raccontare una storia nella storia, sia con la cover di De Andrè, sia con il mio brano in gara».