Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale sarà Gaspare Spontini in un film

Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale sarà Gaspare Spontini in un film
Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale sarà Gaspare Spontini in un film
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Sabato 16 Luglio 2022, 06:30 - Ultimo aggiornamento: 16:54

Lodo Guenzi, attore e cantante della band Lo Stato Sociale, sarà Gaspare Spontini in un docufilm sul grande compositore (1774-1851). Alla pellicola parteciperanno i musicisti marchigiani Dardust, Raphael Gualazzi, Ruben Camillas, Paolo Marzocchi e Giancarlo Aquilanti. "Gaspare Spontini Celeste Amore" è realizzato dalla casa di produzione indipendente SubwayLab di Jesi con il sostegno di Film Commission Marche, Regione Marche, Comuni di Jesi e di Maiolati Spontini e Fondazione Pergolesi Spontini.

Le riprese, che si concluderanno la prossima settimana tra Jesi e la città natale del grande compositore, alternano il racconto biografico tramite fiction con Guenzi alle testimonianze dei nostri giorni, di musicologi, compositori, artisti. Tra queste, anche quelle dei musicisti "in fuga" dalle Marche, per cercare successo, ma che non dimenticano le radici. Così fu per Gaspare, tra i musicisti italiani esuli che, a cavallo tra la fine del 700 e l'inizio dell'800, cercarono fortuna emigrando presso le più grandi scene e corti europee.

La presentazione

Il film sarà presentato ad ottobre in anteprima nazionale a Maiolati Spontini, per poi essere distribuito su piattaforma nazionale.

Lo hanno fatto sapere i registi Alessandro Tarabelli, Diego Morresi e Andrea Antolini del collettivo Subwaylab. «Gaspare Spontini è stato legato per la vita a Celeste Erard, moglie devota. Sarà proprio con lo sguardo di Celeste che racconteremo la vita del compositore, con passaggi dal passato al presente», hanno spiegato. «Metteremo in luce l'affascinante vita di Spontini, intrecciata con i grandi del suo tempo: Napoleone e Giuseppina Bonaparte, Ferdinando IV Re delle due Sicilie, Federico Guglielmo III Re di Prussia, Costanza Mozart, Richard Wagner, Papa Pio IX. La sua fu una vita piena di successi ma non priva di invidie e gelosie, che partendo dalla provincia italiana, conquista l'Europa. Grazie a Spontini racconteremo anche la scena musicale contemporanea, e la vitalità culturale in un territorio apparentemente al di fuori delle grandi rotte culturali dei grandi centri ma che è in grado di proposte vitali e di avanguardia».

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