Il regista marchigiano Simone Riccioni racconta il suo ultimo film sul bullismo: «Neve vive in un mondo ostile»

Il ruolo della bambina protagonista è interpretato da Azzurra Lo Pipero di Lido di Fermo

Simone Riccioni
Simone Riccioni
di Filippo Ferretti
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Lunedì 11 Marzo 2024, 15:43

È uno dei giovani più attivi e tra le personalità maggiormente dinamiche delle produzioni filmiche nazionali. Parliamo del marchigiano Simone Riccioni che, dopo una lunga serie di film realizzati in veste di attore, sceneggiatore e produttore, sia in ambito cinematografico che televisivo, in questi giorni approda nelle sale con una nuova pellicola di cui è anche il regista. Si tratta del film “Neve”, opera che appare delicata nel contesto contemporaneo attuale, che va ad esplorare le dinamiche dei legami degli esseri umani ed affronta un tema eterno come quello del bullismo.

La discriminazione

Riccioni dal momento in cui è arrivato a vivere a Corridonia, a sette anni, dopo essere nato in Uganda dove i suoi genitori lavoravano, ha provato in prima persona il dramma della discriminazione e della calunnia e dopo anni ha sentito il bisogno di raccontare il dramma di chi, da piccolo, si ritrova ad affrontare le malevolenze e le persecuzioni del mondo esterno. La storia di “Neve” è quella di una bambina di 10 anni (interpretata da Azzurra Lo Pipero, nata a Lido di Fermo e che attualmente ha 12 anni) che si ritrova a fronteggiare un ambiente scolastico ostile, riuscendo a trovare conforto in un workshop tenuto da un attore che si trova in una fase delicata della propria vita. «Un film che è nato durante la pandemia e che mi ha riportato alla mia infanzia», afferma Riccioni, che è anche autore di libri e che, come accade alla protagonista della storia, a 15 anni ha iniziato a recitare, esibendosi nei teatri parrocchiali. «Ho capito che fosse necessario tornare ad un problema che mi ha visto perseguitare allora e solo perché venivo considerato straniero: un qualcosa di assolutamente attuale, purtroppo», spiega l’attore e cineasta, la cui carriera ha avuto un’impennata negli ultimi anni, grazie al film dal cast internazionale “Voice of the Wolf - La Voce del Lupo” del 2017, che lo ha visto co-protagonista insieme ad attori come Christopher Lambert e Maria Grazia Cucinotta e per aver lavorato in “Leopardi&co” nel 2023, accanto a nomi quali Whoopy Goldberg e Jeremy Irving.

Il grazie

«Anche qui ho avuto la fortuna di essere accanto a colleghi fantastici: ringrazio in particolare Simone Montedoro, che ha accettato di essere all’interno di un film che a detta di tutti coloro che ci hanno lavorato, “possiede un cuore”» prosegue Simone Riccioni, attualmente nella sua regione a presentare nei cinema il suo film di debutto come regista. «Le Marche sono sempre la mia casa: mi sono spostato a Roma e a Milano per un certo periodo ma alla lunga sono dovuto tornare, non ce l’ho fatta a starne lontano», aggiunge l’artista 36enne che attualmente risiede con sua moglie a Civitanova Marche. “Neve” è attualmente al centro di un tour con gli studenti in moltissime scuole d’Italia, con oltre 120 istituti che hanno aderito a questo progetto con visioni previste la mattina al cinema.

La proiezione ad Ascoli

Dopo essere approdato a Pesaro, Fano e Civitanova, la pellicola, che parla anche del rapporto genitori-figli, sarà domani sera alle ore 21 al Multiplex delle Stelle ad Ascoli, sempre con Simone presente ad illustrare le peculiarità di un lavoro che offre l’occasione per far riflettere sia i giovani che gli adulti su un fenomeno, il bullismo - oggi aggravato dal cyberbullismo - che è oggi molto più grave ed esteso di quel che chiunque possa pensare.