Cabaret Amoremio a Grottammare
Torna la Champions della risata

GROTTAMMARE - Nel segno di Totò - a 50 anni dalla morte - e di Enzo Iacchetti che, al contrario, fa gli scongiuri. L’edizione numero 33 di Cabaret Amoremio a Grottammare promette di far ridere, anzi di essere la Champions del divertimento mixando innovazione e tradizione. Innanzitutto la scenografia sarà quella di un cantiere. Satira allo stato puro, l’anticipazione, per ricordare alle istituzioni che le Marche vanno ricostruite, e subito. Non poteva essere altrimenti, peraltro, visto che il nuovo direttore artistico è Savino Cesario, colonna degli spettacoli di Maurizio Crozza abituato a cavalcare il last second della notizia. Sempre da “Fratelli di Crozza” ci sarà la marchigiana Sally Morricone e, per il videotributo ad Antonio De Curtis, Silvano Belfiore, leader della band che da anni fa la fortuna dei programmi dell’artista genovese, quello rimasto comico. Ma prima di passare al cast, presentato ieri da Cesario, dal sindaco di Grottammare Enrico Piergallini e dall’Associazione Lido degli Aranci che cura la selezione dei giovani in concorso, ecco le Arance D’oro.
Si tratta del Rompipallone - e non solo - Gene Gnocchi insieme al riempiteatri Maurizio Battista. Entreranno a far parte di una gallery stellare che annovera mostri sacri come Dario Fo, Massimo Troisi e Neri Marcorè solo per citarne alcuni. Saliranno sul palco del Parco delle Rimembranze, il 4 e 5 agosto come presentatori, invece, l’esilarante Gabriella Germani “voce” di Edicola Fiore e Mauro Casciari, inviato delle Iene e di Mi manda Rai 3. «Incontrollabile - ha già commentato il direttore artistico». E se lo dice lui, auguri. Quindi l’amico di Valentino Rossi, Paolo Cevoli, con Paolo Ruffini l’irriverente conduttore che già ai David di Donatello sollevò un polverone per i suoi commenti sboccacciati su Sofia Loren. Ma è storia passata. Quella presente parla di un cast che si arricchisce di Franco Rossi e i Corsari della Polka direttamente da Colorado ed Elena Lia Ascione di diritto e di piacere presente per aver vinto la scorsa edizione il torneo tra gli emergenti. Discorso a parte per David Anzalone. Fortemente voluto dal sindaco, «l’handicappato e carogna» come egli stesso si definisce in un volumetto, non solo è dotato di dissacrante umorismo ma sarà un po’ il testimonial della campagna per l’abbattimento delle barriere architettoniche che il Comune promuove. In collaborazione con la Camera di Commercio, la Regione Marche e la Picenambiente anche quest’anno l’evento sarà «low budget, high level» e l’appuntamento continua ad essere il più longevo della storia della comicità italiana.
«È la prima edizione senza Enzino» si è rammaricato Piergallini che però ha lasciato intendere come l’attore grottammarese d’adozione abbia comunque continuato in questo periodo a dispensare preziosi consigli. Un’edizione con i prezzi degli abbonamenti immutati e si spera con il meteo favorevole visto che l’anno scorso ci si mise pure il temporale a rovinare la festa poi realizzata al chiuso del Palariviera di San Benedetto.