Un brodetto da sogno
Il festival chiude oggi

Un brodetto da sogno Il festival chiude oggi
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Venerdì 12 Settembre 2014, 13:13 - Ultimo aggiornamento: 14 Settembre, 21:54
FANO - Il brodetto e le zuppe di pesce hanno tante storie da raccontare suggerite, in passato, da sublime indigenza, da fatica umana, quasi che le ricette migliori dei nostri appunti di cucina debbano avere per forza radici di sofferenza prima che attente ristrutturazioni gastronomiche le trasformino in pietre preziose della nostra cultura. Piatto nomade senza fissa dimora, presente lungo le coste di mezza Italia, si ferma, invece, ben volentieri a Fano, dove quest'anno è festeggiato per la dodicesima volta, fino a domenica.

Si inizia con una succulenta anteprima sul lungomare Simonetti, ma tutto il territorio è coinvolto così da trovare la osannata zuppa nei ristoranti convenzionati con il Festival, servita al prezzo deciso di 15 euro. La manifestazione fanese è ormai capace di fare turismo e di diffonderlo. Cooking show, musica, convegni, lezioni di cucina, rassegne cinematografiche, buona musica e degustazioni per eternizzare questa sublime e profumata preparazione di pesce.



Lo sforzo organizzativo, soprattutto in questi tempi di pochi denari, è stato notevole e al già consolidato programma delle altre edizioni si aggiunge la novità assoluta della Gara Internazionale di Brodetto in svolgimento oggi con inizio alle 20 al Palabrodetto. L'Italia gareggia con uno gnocco di pesce affogato in una zuppa di brodetto e consistenze di pesce crudo, provocatoria proposta di Errico Recanati, chef e istrione del ristorante Andreina di Loreto, insignito nel 2012 della stella Michelin. Gli altri contendenti sono l'albanese Bledar Kola che presenta ricette tradizionali della sua terra rilette con il cromatismo dei fiori da giardino e il croato Damir Modrusan con una zuppa di triglia gelificata in acqua di porri, borragine e crudaiola di ostriche, tartufo bianco e lamponi al profumo di anice stellato. Una bella sfida fra tre chef cresciuti in culture diverse, ma con il comune legame del condiviso Adriatico. Poco prima della gara gastronomica, alle 19.30 di oggi, si potrà gustare l'intervista pubblica al vincitore di Master Chef Italia 2014, Federico Francesco Ferrero, e alla presentazione del suo libro "Missione Leggerezza" edito da Rizzoli. Nello stesso luogo domani alle 13 da non perdere lo show cooking dell'imprevedibile e simpaticissimo Moreno Cedroni della Madonnina del Pescatore di Senigallia, collezionista di stelle Michelin, che stupirà con "Brodetto di Susci" e "Roast beef di tonno bianco".



Alle 20 sarà la volta di Antonio Corrado con "I piccoli pesci incontrano il pan di seppia". Domenica sempre alle 13 altra esibizione da non perdere è quella dello chef Michele Biagiola, stella Michelin del ristorante Le Case di Macerata, con la sua "Zuppa di canocchie, pomodori gialli, more e foglie di senape". Le stelle non finiscono qui. Sempre domenica sera alle 20 è la volta dello chef Riccardo Agostini che presenterà la propria versione del brodetto alla fanese. Alberto Mazzoni, direttore dell'Istituto Marchigiano di Tutela Vini ha scelto con cura le enoeccellenze della Doc Bianchello del Metauro. A dare sapore al tutto l'ormai storica collaborazione con Fede e Tinto, conduttori della trasmissione di Radio2 Decanter.





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