Il cinema Margherita a Cupra Marittima va a domicilio, le pellicole d’essai arrivano a casa

Il cinema Margherita a Cupra Marittima
Il cinema Margherita a Cupra Marittima
di Laura Ripani
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Sabato 13 Marzo 2021, 05:00

CUPRA MARITTIMA - Un modo per andare al cinema pur restando a casa. è la sfida che lanciano 11 sale indipendenti in tutta Italia tra i quali c’è il Cinema Margherita di Cupra Marittima, unico nelle Marche. Collegandosi alla piattaforma 1895.cloud, on demand, si potrà avere a disposizione una selezione fatta dagli esercenti.

Un vero punto di forza perché lo streaming sarà arricchito dal calore umano, dal rapporto di fiducia e soprattutto, a fine pandemia, si avrà a disposizione un vero e proprio archivio di pellicole d’essai arricchito da incontri dal vivo, o registi e protagonisti che intervengono e interagiscono con gli spettatori.
«la piattaforma - spiega Caterina Di Girolami - è un luogo di iniziative, dibattiti, incontri. Uno spazio virtuale, un laboratorio che fa da vaso comunicante tra la sala reale e la sala virtuale grazie alla collaborazione tra le sale, favorendo una logica di buone pratiche e compartecipazione». La tariffa del biglietto sarà a discrezione dello spettatore: tre fasce di prezzo che l’utente potrà scegliere liberamente, diventando così attivo e cosciente sostenitore della piattaforma secondo i propri desideri e le proprie possibilità di spesa, da 3 a 9 euro. «Il cinema Margherita nasce nel 1960 a Cupra Marittima - aggiunge la coordinatrice - ed è gestito dal 2003 da un gruppo di appassionati. Il Margherita è un cinema molto legato al territorio, e abbraccia iniziative di vario tipo: da cineforum organizzati dai giovani che lo frequentano, a iniziative che vanno dagli incontri con autori a approfondimenti legati anche alla letteratura ed alla musica». 
«Abbiamo iniziato già dall’8 marzo 2020, giorno del primo lockdown - chiude Di Girolami - da subito a pensare a nuovi modi di comunicare con il nostro pubblico e continuare a fare ciò che sappiamo fare: proporre cultura al passo con i tempi.

Abbiamo pensato, così di iniziare così le prime dirette sui social e al progetto Margherita a domicilio, al fine di proporre film, a volte gratuiti a volte no, e discutere comunque di cinema. Nel frattempo, ci siamo confrontati con altre realtà italiane, altri cinema indipendenti che vogliono reagire alla situazione difficile. Da questa preziosa rete di relazione sono nate tante iniziative, tra cui questo progetto ambizioso di cui siamo molto orgogliosi».

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