Il chiaravallese Luca Angelani protagonista a “Cuochi d'Italia” su Tv8

Il chiaravallese Luca Angelani, l’ultimo a destra, con Alessandro Borghese e gli altri giudici
Il chiaravallese Luca Angelani, l’ultimo a destra, con Alessandro Borghese e gli altri giudici
di Gianluca Fenucci
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Lunedì 11 Gennaio 2021, 07:10

CHIARAVALLE - Luca Angelani, il cuoco di Chiaravalle conosciutissimo e apprezzato per le sue idee e per le sue proposte, sarà protagonista da oggi su TV8 del programma “Cuochi d’Italia – Il campionato delle regioni”, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.30. Lo show è condotto dal celebre Alessandro Borghese, affiancato dai giudici storici Gennaro Esposito e Cristiano Tomei.
Luca Angelani, che da tempo inventa piatti e pietanze al Lanternino, ristorante noto nel territorio di proprietà di Fabio Fiatti, sarà in gara, rappresentando le Marche, con altri 19 concorrenti provenienti dalle venti regioni italiane, protagonisti di una sfida ai fornelli per conquistare il titolo di Miglior Cuoco Regionale d’Italia e un montepremi di 10000 euro in gettoni d’oro. Oggetto del contendere è la preparazione di primi e secondi piatti, tipici della tradizione gastronomica nostrana. Le pietanze, infatti, devono essere preparate con materie prime di qualità, appartenenti al luogo di provenienza del cuoco in gara. Angelani si è sempre distinto per la sua creatività mantenendosi comunque fedele alla tradizione culinaria del territorio e le sue qualità in cucina sono apprezzate un po’ ovunque. Intanto, appena il Covid allenterà la presa, si potrà tornare a gustare le specialità del cuoco al Lanternino. 
«Per me partecipare al programma è un gioco – dice Angelani – anche se sono molto determinato a far bene e a portare in alto il nome delle Marche.

Con questo spirito sono negli studi di Milano di TV8. Nel frattempo, appena sarà possibile, invito tutti Al Lanternino, nella periferia di Chiaravalle sulla strada verso Montemarciano, per assaporare i nuovi piatti, una mitica pappardella al cinghiale e i passatelli con crema di caciotta di Urbino, funghi del Montefeltro e tartufo nero uncinato, roba per intenditori!».

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