La perizia su Valeria Fioravanti: i medici non hanno capito
Il medico legale che ha effettuato l'autopsia, ha descritto nelle carte l'errore dei medici che sarebbe stato fatale alla 27enne. Le hanno somministrato antidolorifici convinti che si trattasse prima di un mal di testa dovuto a un movimento «incongruo», poi di un mal di schiena. Con il Toradol in circolo, i dolori sono spariti mentre la meningite si faceva largo e la uccideva piano piano. Un errore fatale, dunque.