La quota di legittima a quanto ammonta e possono essere previste deroghe?
La quota di legittima rappresenta i 2/3 dell’intero patrimonio e deve per forza essere attribuita agli eredi, secondo quando dispone il codice. Nel caso in cui il testatore dovesse decidere diversamente ci sarebbe una lesione della legittima e gli eredi “sacrificati” potrebbero impugnare il testamento. Sempre sulla carta un testamento può essere accettato con beneficio di inventario: gli eredi potrebbero prendersi un periodo di tempo per valutare la convenienza dell’accettazione o meno. Quest’ultimo caso si avvera quando nel testamento ci sono anche debiti e le passività dovessero essere superiori, o comunque dovessero esserci oneri e i beneficiari potrebbero rinunciare. Non è il caso di Berlusconi.