Testamento Berlusconi: la villa di Arcore (e 100 milioni) a Marta Fascina. Ecco a chi vanno barche e opere d'arte. Le 10 cose da sapere

Giovedì 29 Giugno 2023, 00:16 - Ultimo aggiornamento: 09:53 | 1 Minuto di Lettura

La quota disponibile pari a 1/3 del patrimonio, a chi andrà?

Su questa quota Berlusconi ha potuto disporre a proprio piacimento, per legge. Ma Siccome vorrà garantire stabilità e continuità nella gestione Fininvest e a cascata di MFE, Mediolanum (dove però il pallino è in mano a Massimo Doris) e Mondadori, verosimilmente in questo terzo, dove rientrano le quattro Holding (Prima, Seconda, terza, Ottava) che detengono il 61% di Fininvest, il “de cuius” potrebbe aver previsto una ripartizione più sbilanciata a favore di Marina e Pier Silvio in modo da rafforzare la loro leadership sul gruppo, compensando gli altri tre attraverso l’attribuzione di altri beni per non squilibrare l’equilibrio della legittima. Oggi nella Fininvest, a parte il 61% che aveva Silvio, Marina ha il 7,65% tramite Holding Quarta, Pier Silvio il 7,65% tramite Holding Quinta, mentre Barbara, Eleonora, Luigi tutti insieme posseggono il 21,4% tramite H14. Quindi è evidente che la ripartizione del 61% può condizionare gli equilibri e gli assetti del gruppo. Ma c’è chi ritiene che nel testamento sia previsto qualche meccanismo sofisticato di governance come azioni di diverse categorie contenenti diritti di voto (ai primi due) e patrimoniali (altri tre).

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