Russia, quei 150 metri che hanno separato la Nato dall’ingresso in guerra: il missile su Odessa e l’art. 5 dell’Alleanza

di Simone Pierini
Giovedì 7 Marzo 2024, 19:51 | 1 Minuto di Lettura

La presenza di un premier

Oggi il presidente ucraino ha voluto rimarcare la gravità dell'attacco: «Quella parte di società nei Paesi che sostiene Putin non capisce pienamente cosa sia la guerra, non lo sente sulla propria pelle. Vorrei chiederle: se ieri a Odessa quando c'è stato l'attacco col missile balistico ci fosse stato non il premier greco ma la premier italiana? Se ci fosse stata Giorgia Meloni, cosa avrebbe detto il vostro popolo?». Ma la questione non riguarda solo il singolo premier di un Paese. Il tema riguarda l'intera Nato per la presenza di uno dei suoi leader.

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