Russia, quei 150 metri che hanno separato la Nato dall’ingresso in guerra: il missile su Odessa e l’art. 5 dell’Alleanza

di Simone Pierini
Giovedì 7 Marzo 2024, 19:51 | 1 Minuto di Lettura

Cosa prevede l'articolo 5 della Nato

Cosa sarebbe successo se il premier greco fosse stato colpito, seppur in territorio ucraino? L'articolo 5 della Nato recita così: «Le parti convengono che un attacco armato contro una o più di esse in Europa o nell'America settentrionale sarà considerato come un attacco diretto contro tutte le parti, e di conseguenza convengono che se un tale attacco si producesse, ciascuna di esse, nell'esercizio del diritto di legittima difesa, individuale o collettiva, riconosciuto dall'art. 51 dello Statuto delle Nazioni Unite, assisterà la parte o le parti così attaccate intraprendendo immediatamente, individualmente e di concerto con le altre parti, l'azione che giudicherà necessaria, ivi compreso l'uso della forza armata, per ristabilire e mantenere la sicurezza nella regione dell'Atlantico settentrionale. Ogni attacco armato di questo genere e tutte le misure prese in conseguenza di esso saranno immediatamente portate a conoscenza del Consiglio di Sicurezza. Queste misure termineranno allorché il Consiglio di Sicurezza avrà preso le misure necessarie per ristabilire e mantenere la pace e la sicurezza internazionali».

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