Enrico Mattei, da underdog a simbolo d'Italia: Matelica celebra i 60 anni dalla tragica morte del presidente dell'Eni

di Gianluca Murgia
Giovedì 27 Ottobre 2022, 13:27 - Ultimo aggiornamento: 19:18 | 1 Minuto di Lettura

La resistenza al Fascismo

Nel maggio 1943 incontra Giuseppe Spataro, esponente della Democrazia Cristiana, che lo aveva introdotto al nuovo partito, attraverso il quale arriva ai circoli antifascisti milanesi. Il 25 luglio 1943, si unisce insieme a Marcello Boldrini, economista dell’Università Cattolica, ai gruppi partigiani attivi sulle montagne circostanti Matelica. Tornato a Milano riprende i contatti con la Democrazia Cristiana locale che lo nomina, per le sue doti organizzative più che militari, comandante del Corpo volontari per la libertà, la prima struttura di coordinamento delle forze partigiane durante la Seconda guerra mondiale riconosciuta sia dal Governo italiano che dagli Alleati. Nei giorni successivi alla tormentata fine della guerra civile in Italia, Mattei viene incaricato di liquidare e di provvedere alla sostanziale privatizzazione degli asset energetici dell'Agip, l’Azienda generale italiana petroli, costituita nel 1926 dallo Stato italiano per sviluppare una propria attività petrolifera. (continua - 6)

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