Enrico Mattei, da underdog a simbolo d'Italia: Matelica celebra i 60 anni dalla tragica morte del presidente dell'Eni

di Gianluca Murgia
Giovedì 27 Ottobre 2022, 13:27 - Ultimo aggiornamento: 19:18 | 1 Minuto di Lettura

La morte 60 anni fa: «Convinti da sempre che fosse stato ucciso»

L’attentato ai suoi danni (il 27 ottobre 1962 il suo aereo, proveniente da Catania diretto a Linate, precipita a Bascapè in provincia di Pavia. Muoiono Mattei, il pilota Irnerio Bertuzzi e il giornalista americano William McHale) è ancora oggi una ferita aperta per l’intera nazione, specialmente in un momento di crisi energetica come quello attuale. A 60 anni di distanza la Fondazione Enrico Mattei, presieduta dal nipote Aroldo Curzi Mattei, ha organizzato in città una giornata ricca di ospiti e di appuntamenti. Questa mattina c'è stato un omaggio alla tomba di Mattei, custodita nella cappellina di famiglia presso il cimitero comunale e un incontro al teatro Piermarini con i saluti del sindaco di Matelica Massimo Baldini e del presidente della Fondazione Enrico Mattei Aroldo Curzi Mattei. Marco Miconi, oggi presidente dell’associazione Partigiani Cristiani, fondata da Mattei nel 1947, ha spiegato: «In famiglia eravamo sempre convinti che Mattei fosse stato ucciso, le ricerche del professor Donato Firrao hanno mostrato che su quell’aereo era stata messa una bomba». (continua - 2)

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