Cosa cambia sul 5G
Dall'iter parlamentare arriva innanzitutto l'aggiornamento delle regole sull'elettrosmog. L'esecutivo avrà 120 giorni per adeguare le regole d'intesa con la Conferenza unificata "al fine di potenziare la rete mobile e garantire a utenti e imprese l'offerta di servizi di connettività di elevata qualità, senza pregiudizio per la salute pubblica" ma fissa comunque delle soglie che scatteranno, da quella scadenza fino all'entrata in vigore di eventuali nuovi regolamenti. Il valore di attenzione e l'obiettivo di qualità passa da 6 volt al metro a 15 volt al metro, un valore più che raddoppiato ma che rimane abbondantemente sotto il limite massimo consentito nell'Unione europea pari a 61 volt al metro, adottato da anni in Paesi come Germania e Spagna.