Meteora IM1, trovati resti sul fondo dell'Oceano Pacifico. Il fisico Loeb: «Si tratta di tecnologia aliena. Un'occasione per l'uomo»

Venerdì 30 Giugno 2023, 14:37 | 1 Minuto di Lettura

La spedizione

Circa 24 persone, tra cui gli scienziati della spedizione del Progetto Galileo di Harvard, l'equipaggio della nave e i documentaristi che raccontano l'impresa, sono salpati dalla città isolana di Lorengau il 14 giugno a bordo della Silver Star. Nel corso del viaggio di due settimane nel Pacifico, che si concluderà alla fine di questa settimana, il team di Galileo ha setacciato il fondale marino alla ricerca di segni di detriti di IM1, trascinando una slitta magnetica di profondità lungo l'ultima traiettoria conosciuta del bolide.

«Le sfere sono state trovate principalmente lungo la traiettoria più probabile dell'IM1», ha osservato Loeb in un recente diario pubblico pubblicato su Medium.com, «e non in regioni di controllo lontane da essa».

Mentre i ricercatori hanno portato a bordo della Silver Star la strumentazione per le analisi preliminari, il vero lavoro inizierà quando il team di Loeb studierà le misteriose sfere di ferro con apparecchiature di laboratorio di maggiore precisione. La scoperta delle sfere al largo delle coste della Nuova Guinea giunge in un momento di crescente attenzione da parte del Congresso statunitense nei confronti degli Ufo.

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