Variante Gimarra, la giunta va avanti con le modifiche. Opzioni per la Soprintendenza: costi aggiuntivi inferiori a 10 milioni

Variante Gimarra, la giunta va avanti con le modifiche. Opzioni per la Soprintendenza: costi aggiuntivi inferiori a 10 milioni
Variante Gimarra, la giunta va avanti con le modifiche. Opzioni per la Soprintendenza: costi aggiuntivi inferiori a 10 milioni
di Osvaldo Scatassi
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Giovedì 8 Settembre 2022, 06:10 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 08:56

FANO - La giunta comunale si prepara ad accogliere le richieste della Soprintendenza, che pochi giorni fa ha sollecitato alcune sostanziali modifiche alla Variante Gimarra. Saranno elaborate soluzioni alternative rispetto all’attuale progetto e si prevede che il lavoro sia presentato entro la fine del mese, insieme con l’esatto calcolo delle ulteriori risorse necessarie a finanziare le opere indicate dall’ente per la tutela ambientale e paesaggistica nelle Marche. 

La nota comune

Dopodiché l’ultima parola spetterà al consiglio comunale, che dovrà esprimersi con un voto. Questo è il percorso definito dalla giunta locale riguardo alla variante Gimarra (com’è chiamato il completamento della strada interquartieri) e messo nero su bianco in una nota condivisa. È stata diffusa nella prima serata di ieri, al termine di una riunione che si annunciava a nervi tesi, ma che non ha raggiunto le attese temperature al calor bianco. Anzi, la dichiarata volontà di seguire il percorso indicato dalla Soprintendenza delle Marche avrebbe tranquillizzato l’ambiente. Un clima e un epilogo, dunque, da considerare per nulla affatto scontati rispetto alle premesse della vigilia. Il riassunto finale della riunione consiste in poche righe, eccone il testo: «La giunta comunale si è confrontata sul tema del prolungamento della strada interquartieri, anche alla luce del parere espresso dalla Soprintendenza che, approvando il progetto di realizzazione, ne ha richiesto alcune modifiche. Si è convenuto di valutare, studiare e redigere alcune proposte alternative che saranno presentate in tempi rapidi alla stessa Soprintendenza.

I componenti della giunta hanno stabilito di individuare tutti gli elementi tecnici e finanziari entro la fine di settembre e di metterli, successivamente, a disposizione del consiglio comunale».

La galleria artificiale

Un grosso punto interrogativo continua dunque a gravare sul tema delle risorse economiche. I 20 milioni del protocollo d’intesa fra Comune e Regione, risalente al 2018, non saranno sufficienti per completare l’interquartieri e portarla dalla zona della Trave fino alla statale Adriatica. A maggior ragione saranno insufficienti ora che dovranno essere recepite nel progetto le modifiche richieste dalla Soprintendenza: prevedere un percorso che affianchi la zona sportiva Zengarini e (opera senz’altro costosa) una galleria artificiale per mitigare l’impatto della nuova strada sull’area di maggiore pregio ambientale e paesaggistico.

Delle ulteriori spese non c’è traccia nella nota condivisa, ma fonti ben informate assicurano che l’ammontare possa aggirarsi fra 6 e 8 milioni di euro in più. Risorse che devono essere individuate e che si potrebbero rintracciare sia nell’avanzo di bilancio sia accendendo un eventuale mutuo, dato il fatto che il Comune di Fano è tra i meno indebitati nelle Marche.

La scadenza del 31 dicembre

Va dunque avanti la corsa contro il tempo. Al momento la scadenza da rispettare è il 31 dicembre prossimo, quando dovranno essere definiti una serie di adempimenti, pena la perdita dei 20 milioni. Niente di più facile, però, che l’amministrazione comunale punti a ottenere una nuova proroga coinvolgendo la Regione e perorando la rilevanza del progetto.

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