VALLEFOGLIA - Un “matrimonio” che in 15 anni ha messo insieme un tesoretto di 20 milioni di euro, tra contributi di Stato e Regione già investiti e altri appena arrivati in cassa. La coppia in questione, che il prossimo anno festeggerà il decimo anniversario, è quella degli ex Comuni di Colbordolo e Sant’Angelo in Lizzola che nel 2014 si sono fusi nella città di Vallefoglia.
I numeri
Oltre 15.000 abitanti e terzo polo demografico della provincia, dopo Pesaro e Fano, vantando noti distretti imprenditoriali.
Il volano
«La fusione di Vallefoglia ha rappresentato un volano economico-finanziario decisivo, quella marcia in più che mancava per la crescita e lo sviluppo del territorio. Si è potuto prestare attenzione a tutte le frazioni e riqualificare i centri storici. Un Comune come il nostro, senza queste risorse, non sarebbe riuscito a mantenere l’attuale tenore, facendo opere e quindi servizi per la comunità. E tutto senza dover ritoccare nessun tributo a carico dei cittadini». Ucchielli tira un primo bilancio dei benefit: «A partire dalla costruzione della nuova scuola in legno “Federico da Montefeltro” a Montecchio, ci sono stati significativi investimenti nell’edilizia scolastica.
«Per esempio le aule del plesso di via Guidi, l’ampliamento della scuola primaria e dell’infanzia di Bottega, ora dotata di palestra. E poi strutture sportive, piste ciclopedonali, impianti di pubblica illuminazione e asfalti che hanno interessato a rotazione tutto il territorio. È stato possibile valorizzare i borghi storici con interventi per metano e depurazione, e la ristrutturazione delle mura castellane.
Le opere
«Senza dimenticare la sede municipale, la piazza e il teatro, strutture completamente nuove e moderne. Sono queste soltanto alcune delle principali opere realizzate che hanno contraddistinto questi 10 anni d’intensa attività amministrativa». Le nuove risorse per il 2024-2028 sono di oltre 7 milioni di euro che permetteranno al Comune di «programmare ulteriori opere e servizi senza essere costretti ad aumentare il prelievo di tributi. La fusione si è rivelata pertanto un’operazione brillante che ha portato e recherà notevoli benefici alla popolazione, contribuendo a far crescere e valorizzare il territorio. Per questo ringrazio tutti gli amministratori che hanno lavorato per camminare in questa direzione, una strada che si è dimostrata lungimirante per gli oltre 15.000 cittadini di Vallefoglia e le tante imprese locali»