Vallefoglia, 20 milioni di euro totali dalla fusione. Ucchielli ne annuncia 7 fino al 2028: «E così paghiamo meno tasse»

Palmiro Ucchielli nel suo ufficio
Palmiro Ucchielli nel suo ufficio
di Miléna Bonaparte
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Mercoledì 30 Agosto 2023, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 16:51

VALLEFOGLIA - Un “matrimonio” che in 15 anni ha messo insieme un tesoretto di 20 milioni di euro, tra contributi di Stato e Regione già investiti e altri appena arrivati in cassa. La coppia in questione, che il prossimo anno festeggerà il decimo anniversario, è quella degli ex Comuni di Colbordolo e Sant’Angelo in Lizzola che nel 2014 si sono fusi nella città di Vallefoglia

I numeri

Oltre 15.000 abitanti e terzo polo demografico della provincia, dopo Pesaro e Fano, vantando noti distretti imprenditoriali.

E dove adesso, dopo le prime tranche utilizzate per realizzare scuole, impianti sportivi, piste ciclabili e pedonali, asfalti, illuminazione e il restauro delle mura castellane, sono state confermate nuove risorse per il prossimo quinquennio. Agli oltre 12 milioni di euro iniziali, precisamente 11.959.475,56 arrivati dallo Stato e 711.634,14 erogati dalla Regione per un ammontare complessivo di 12.671.109,70 euro, si aggiungono per il futuro, dal 2024 fino al 2028, altri 7.098.681,25 euro. Fatta una botta di conti, si arriva a toccare la quota dei quasi 20 milioni di contributi. Non ha dubbi il sindaco Palmiro Ucchielli, 73 anni, di ritorno da una trasferta in Albania, che da sempre ha coltivato il sogno della “città futura”, in parte realizzato anche attraverso l’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo.

Il volano

«La fusione di Vallefoglia ha rappresentato un volano economico-finanziario decisivo, quella marcia in più che mancava per la crescita e lo sviluppo del territorio. Si è potuto prestare attenzione a tutte le frazioni e riqualificare i centri storici. Un Comune come il nostro, senza queste risorse, non sarebbe riuscito a mantenere l’attuale tenore, facendo opere e quindi servizi per la comunità. E tutto senza dover ritoccare nessun tributo a carico dei cittadini». Ucchielli tira un primo bilancio dei benefit: «A partire dalla costruzione della nuova scuola in legno “Federico da Montefeltro” a Montecchio, ci sono stati significativi investimenti nell’edilizia scolastica. 
«Per esempio le aule del plesso di via Guidi, l’ampliamento della scuola primaria e dell’infanzia di Bottega, ora dotata di palestra. E poi strutture sportive, piste ciclopedonali, impianti di pubblica illuminazione e asfalti che hanno interessato a rotazione tutto il territorio. È stato possibile valorizzare i borghi storici con interventi per metano e depurazione, e la ristrutturazione delle mura castellane. 

Le opere

«Senza dimenticare la sede municipale, la piazza e il teatro, strutture completamente nuove e moderne. Sono queste soltanto alcune delle principali opere realizzate che hanno contraddistinto questi 10 anni d’intensa attività amministrativa». Le nuove risorse per il 2024-2028 sono di oltre 7 milioni di euro che permetteranno al Comune di «programmare ulteriori opere e servizi senza essere costretti ad aumentare il prelievo di tributi. La fusione si è rivelata pertanto un’operazione brillante che ha portato e recherà notevoli benefici alla popolazione, contribuendo a far crescere e valorizzare il territorio. Per questo ringrazio tutti gli amministratori che hanno lavorato per camminare in questa direzione, una strada che si è dimostrata lungimirante per gli oltre 15.000 cittadini di Vallefoglia e le tante imprese locali»
 

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