«Vogliamo unire le forze per proteggere le vittime». Catena umana del personale dell’ospedale ad Urbino

«Vogliamo unire le forze per proteggere le vittime» catena umana del personale dell’ospedale
«Vogliamo unire le forze per proteggere le vittime» catena umana del personale dell’ospedale
di Eleonora Rubechi
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Domenica 26 Novembre 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 12:04

URBINO Tra le tante iniziative che si sono svolte in tutta la provincia quella realizzata dal personale dell’ospedale di Urbino merita di essere ricordata per il suo particolare significato. Nella giornata contro la violenza sulle donne un luogo sensibile come un ospedale invia davvero un segnale importante. Mano nella mano contro la violenza sulle donne. Nel giorno dedicato alla giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, gli operatori sanitari dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Urbino hanno realizzato una simbolica catena umana.

 
Il messaggio


«Un simbolo – spiega il direttore generale dell’Ast di Pesaro Urbino Nadia Storti – di solidarietà e impegno comunitario.

Un gesto che mostra la determinazione nel contrastare questa piaga nazionale. La forza di questa immagine rappresenta la necessità di unire le forze per proteggere e sostenere le vittime. L’obiettivo della campagna nell’ambito sanitario resta soprattutto la sensibilizzazione degli operatori che entrano in contatto con le vittime di violenza. E’ fondamentale la capacità di cogliere tutti i segnali della violenza e del maltrattamento che spesso vengono celati dalla paziente stessa». 


Quindi non solo un messaggio rivolto all’esterno ma anche un momento di riflessione sul proprio ruolo di sanitari spesso il primo presidio a cui sono costrette a rivolgersi le donne maltrattate e quelle abusate. Spesso terrorizzate all’idea di confessare quanto subiscono e dunque capaci di confondere le acque. Ma operatori sensibili e formati non si faranno mai sviare.


«Quella di Urbino è stata un’occasione – conclude l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – per sensibilizzare, educare e promuovere un impegno collettivo contro ogni forma di violenza sulle donne che sappiamo non essere solo fisica, ma anche psicologica. Promuovere la consapevolezza sui diritti delle donne e fornire supporto alle vittime sono la priorità e queste iniziative vanno in questa direzione».


Al messaggio inviato dall’ospedale hanno partecipato le donne dei vari reparti ma anche un uomo. Sia chiaro che la lotta alla violenza ma anche la nascita di una nuova cultura contro la violenza hanno bisogno anche degli uomini.

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