Il gotha dei laureati di Urbino crea la community del futuro: nasce l’associazione degli ex studenti. Già 400 iscritti

Tutti i protagonisti della creazione della nuova associazione
Tutti i protagonisti della creazione della nuova associazione
di Beatrice Giannotti
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Giovedì 13 Luglio 2023, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 13:21

URBINO Nasce la community “Alumni” della Carlo Bo: «Lo spirito di questa associazione è continuare a rafforzare quei legami nati all’università» spiega il rettore Giorgio Calcagnini che ha definito la nuova nata una realtà importante per non solo per l’università, ma per l’intero comune. In questi 517 anni «si sono stimati 160mila potenziali ex laureati. «Oggi vogliamo mettere in network sia professionalmente che a fini ricreativi – spiega Fabio Musso –. Emotivamente gli ex studenti sono legati a questa realtà, ora potranno esserlo anche fattivamente. Ci sono tutti i presupposti e le condizioni per renderla una iniziativa di successo».


I fondatori


I soci fondatori e il consiglio direttivo è formato dal rettore Giorgio Calcagnini, presidente onorario; Roberto Manni, Ceo di Sauer srl e presidente dell’associazione; Giovanni Battista Girolomoni, presidente della cooperativa agricola Gino Girolomoni e vice presidente di Alumni; Lorena Fulgini, Ceo & marketing director di Arredoclassic, segretaria dell’associazione; Emanuele Boscarini, board member System Group e Paola Bichisecchi, direttrice generale di Confindustria Marche. «L’obiettivo è fare network, creare legami tra il mondo universitario e quello lavorativo – spiega Roberto Manni – è un “pungolo” da entrambi le parti, mondo della ricerca e del lavoro, di chi cerca e chi offre lavoro, per avere relazioni di confronto e accrescimento reciproco.

Ricerca e formazione sono aspetti fondamentali ad oggi. L’associazione ha proprio il compito di aiutare questi legami».


Perché unirsi alla community? «Per mantenere un legame vivo nel tempo, mantenere vivi i valori e l’identità culturale – sottolinea Marco Cioppi, responsabile del progetto –. I nostri ex studenti hanno spesso mantenuto un legame con l’ateneo. E vorremmo che questo legame sia più sistematico e riconosciuto». 


È possibile iscriversi (già 400 lo hanno fatto) sul portale alumni.uniurb.it dove sono elencati costi, mission e attività. «Gli introiti saranno investiti in attività culturali – spiega Cioppi –. Essere associati con AlmaLaurea ci permetterà di avere dati e informazioni sugli ex studenti che permetteranno di organizzare attività fortemente mirate con dati relativi alle competenze e all’occupazione. L’associazione non crea servizi, sono i soci che li creano in base a necessità e interessi. Le attività sono divise in i temi, chapter, per dividere gruppo tematici o per provenienza geografica. Ci saranno così micro community di colleghi con gli stessi interessi». Tra i compiti dell’associazione anche quello di indirizzare gli studenti verso il mondo del lavoro, attività di orientamento professionale, di incontri con il mondo del lavoro.


Workshop, seminari, webinair di ex studenti per aiutare i neo laureati. «Un network importante per instaurare rapporti, conoscere e fare esperienze – sottolinea Cristina Ghiba, sales manager di Pinterest –. Si devono cogliere opportunità così pratiche e utili per ampliare le proprie competenze. Tutte le azioni di oggi sono importanti per il domani». Un lavoro di mesi, reso possibile da Marco Cioppi, Ilaria Curina, Graziana Savino e Donatello Trisolino.

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