In spiaggia sono tornati i tedeschi per il ponte di Pentecoste, il turismo a giugno decolla con le manifestazioni sportive

Pienone in spiaggia il 2 giugno
Pienone in spiaggia il 2 giugno
di Massimo Foghetti
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Venerdì 3 Giugno 2022, 09:00

FANO - Tornano gli stranieri sulle spiagge di Fano, dopo che per 2 anni si erano visti praticamente solo italiani. Tornano grazie al più lungo ponte della stagione turistica, quello che va dal 2 al 5 giugno, 4 giorni, in cui è possibile assaporare con un po’ d’anticipo, grazie a bel tempo, l’atmosfera dell’estate. L’anticipo dell’estate Un anticipo che ha destato la soddisfazione degli albergatori e dei concessionari di spiaggia. Già ieri tutto il litorale fanese era gremito da gente che prendeva il sole in spiaggia o che passeggiava sul lungomare.

I problemi di parcheggio
Tra Fano e Pesaro, con il ritorno dell’affollamento estivo, si sono ricreati anche i soliti problemi di parcheggio con la sosta selvaggia lungo la statale Adriatica e i gravi rischi per la popolazione.

«Abbiamo aperto la finestra all’estate!» ha esclamato il presidente provinciale degli albergatori aderenti alla Confcommercio Luciano Cecchini. «Finalmente gli alberghi sono tornati a lavorare e soprattutto quello che ci riempie di soddisfazione è che sono tornati anche gli stranieri, segno che Fano appare come città sicura oltre che dotata di molte attrattive. Grazie alle Pentecoste che quest’anno cade il 5 giugno, ovvero domenica prossimo, in questo lungo ponte si sono rivisti soprattutto i tedeschi».

Le date degli eventi
Motore del turismo fanese a giugno è soprattutto lo sport. Grazie ad iniziative mirate, soprattutto in bassa stagione, gli eventi sportivi costituiscono altrettanta linfa per gli alberghi. Martedì 7 giugno partirà dal Pincio la quarta tappa dell’Adriatic Ionica Race Fano – Riviera del Conero, una manifestazione che ha il pregio di valorizzare soprattutto le bellezze del territorio, seguiranno poi nel week end successivo le gare di tiro a volo, suscettibili di attirare nel bell’impianto di Monteschiantello appassionati provenienti da ogni regione d’Italia, sia dal nord che dal sud della penisola grazie alla posizione centrale della nostra città.

Un ulteriore contributo alle presenze turistiche lo daranno poi le gare di volley e di bowling. Soprattutto contribuirà ad aumentare le presenze turistiche il bel tempo; ormai non si conta più sulle prenotazioni che costituiscono un comportamento caduto in disuso da parte della maggior parte dei turisti. Chi può permettersi una vacanza decide dove andare all’ultimo minuto e se trova posto bene, altrimenti si cambia località.

Del resto l’Italia non offre che l’imbarazzo della scelta. Qualcuno conta sulla fidelizzazione dei propri clienti, ma questi si fanno sempre più rari. Scarseggia il pesce locale Un problema è costituito dallo sciopero dei pescatori che, costretti a tenere le barche all’ancora dall’aumento del prezzo del gasolio, hanno depauperato il settore della ristorazione dal pesce locale. Fano ha contato molto sulla forza d’attrazione esercitata dalla enogastronomia.

Lo sciopero della marineria
Ci sono non poche persone che vengono a trascorrere le loro vacanze in città perché da noi si mangia bene e i piatti a base di pesce sono quelli più richiesti. Purtroppo l’agitazione della marineria, cui gli operatori turistici esprimano la loro solidarietà, ha dirottato i rifornimenti verso il pesce di importazione, salvo piccoli quantitativi forniti dalla piccola pesca. Si cerca quindi di fare affidamento su altri prodotti, specie su quelli tipici dell’entroterra, valorizzati e fatti conoscere durante le escursioni ad Urbino, Mondavio e gli altri borghi e castelli delle valli del Metauro e del Cesano.

Le provenienze
Una curiosità: si è fermato a Fano un gruppo di turisti provenienti dall’Uganda.

Si tratta di viaggiatori che sono rimasti suggestionati dalla bellezza della città, dall’antichità dei suoi monumenti, dall’affabilità delle persone e dall’arredo delle sue spiagge. Sono stati accolti dal sindaco Massimo Seri che ne ha illustrato le attrattive. Oltre ai tedeschi, soggiornano a Fano nel corso del lungo ponte di giugno, turisti provenienti dalla Olanda e dalla Svizzera, altro Paese quest’ultimo che da diversi anni aveva preferito altre mete. Nei prossimi giorni, con il termine dell’anno scolastico inizieranno ad aumentare gli italiani. Gli alberghi si sono specializzati in modo particolare nell’accoglienza alle famiglie con i loro bambini per i quali sono state predisposte iniziative e servizi strutturali ad hoc.

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