Sorpasso fatale sulla Flaminia con lo scooterone: muore Fabrizio Agostini. La rabbia dei residenti di Rosciano

Sorpasso fatale sulla Flaminia con lo scooterone: muore Fabrizio Agostini. La rabbia dei residenti di Rosciano
Sorpasso fatale sulla Flaminia con lo scooterone: muore Fabrizio Agostini. La rabbia dei residenti di Rosciano
di Massimo Foghetti
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Lunedì 29 Agosto 2022, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 08:52

FANO - La Flaminia ha colpito ancora: la strada si rivela sempre più pericolosa a sostenere il traffico attuale, diventando teatro di incidenti mortali. Ieri, intorno alle 13.15, è avvenuta l’ennesima tragedia, che è costata la vita a un motociclista che stava percorrendo l’ex consolare in direzione mare monte, poco dopo la frazione di Rosciano. 

La vittima di Lucrezia

Si tratta di Fabrizio Agostini di 43 anni, conosciuto dagli amici come Bicio, operaio celibe residente a Lucrezia di Cartoceto. Nel primo pomeriggio di ieri stava tornando a casa in sella al suo scooterone TMax quando, giunto all’altezza del nuovo distributore, ha provato a superare un Suv Bmw con all’interno una famiglia di turisti tedeschi.

L’auto però stava svoltando a sinistra e ha ostruito completamente la strada al motociclista che la stava sorpassando. L’impatto è stato particolarmente violento.

L’urto molto violento

In seguito all’urto l’uomo è volato in aria ed è piombato pesantemente a terra pochi metri più avanti finendo a lato della strada. Lo scooterone, invece,si è arrestato contro la recinzione che delimita la carreggiata. Seri danni ha riportato anche l’autovettura, la cui parte anteriore si è ridotta a un ammasso di lamiera. Fabrizio Agostini non è deceduto sul colpo. Lo ha confortato nell'immediatezza dell'incidente un automobilista di passaggio, al quale ha detto alcune parole. Ma poi ha perso conoscenza ed è deceduto.

La prima ambulanza senza medico

Sul posto sono sopraggiunte due autoambulanze, la prima era sprovvista del medico a bordo, per cui è stato richiesto l’intervento di un secondo mezzo medicalizzato. I sanitari hanno cercato di rianimare il 43enne ma senza successo.  Il suo corpo riverso sul terreno è stato pietosamente ricoperto con un lenzuolo bianco, in attesa dell’autorizzazione del magistrato di turno della procura della Repubblica di Pesaro per la rimozione della salma. La coppia di tedeschi con un bambino nell'auto, pur sotto choc, invece non ha riportato lesioni che rendessero necessario il trasporto al pronto soccorso. Il conducente della Bmw avrebbe voluto eseguire un’inversione di marcia, perciò intendeva inserirsi in un’area privata, sul lato opposto della strada rispetto alla sua direzione, per fare manovra.

Sul luogo della tragedia sono intervenute quattro pattuglie della polizia locale di Fano, due hanno provveduto a bloccare il traffico, deviandolo su un percorso alternativo, le altre due hanno compiuto i rilievi di legge per ricostruire la dinamica e le eventuali responsabilità. I due veicoli sono stati posti sotto sequestro.

«Ora mettete un autovelox»

L’incidente ha destato grande emozione nei residenti di Rosciano che conoscono bene la pericolosità di quel tratto di strada, un breve rettilineo con scarsa visibilità, dove i veicoli aumentano la velocità dopo aver oltrepassato la strettoia formata dalla vecchia chiesa. «La situazione ora è ancor più peggiorata – ha dichiarato Mario Vagnini, presidente di Rosciano Insieme – da quando è entrato in funzione il nuovo distributore, a causa della entrata e delluscita delle auto, specialmente di quelle che viaggiano in direzione monte mare, che debbono invadere la corsia opposta per entrare nel piazzale. Chiediamo che anche qui venga installato un autovelox, come a Cuccurano, che funga da deterrente e sanzioni chi non rispetta il limite di velocità»

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