Mille firme per le primarie. Mascarin scuote i progressisti: «Non si ripetano per le comunali gli errori del 2004»

Mille firme per le primarie. Mascarin scuote i progressisti: «Non si ripetano per le comunali gli errori del 2004». Nella foto da sinistra Fabrizio Bartolucci, Carla Luzi, Enrico Zampa e Samuele Mascarin
Mille firme per le primarie. Mascarin scuote i progressisti: «Non si ripetano per le comunali gli errori del 2004». Nella foto da sinistra Fabrizio Bartolucci, Carla Luzi, Enrico Zampa e Samuele Mascarin
di Massimo Foghetti
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Mercoledì 21 Giugno 2023, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 16:26

FANO - E’ come gettare un sasso, anzi una bella pietra, nello stagno per movimentare le acque e far sì che queste, increspando una superficie immobile, propaghino la necessità di attivarsi per non impantanarsi nellimprovvisazione dell’ultimo minuto.

Ieri l’assessore Samuele Mascarin, a fronte dello scarso risultato ottenuto dal suo primo invito rivolto a tutte le forze politiche del centrosinistra per organizzare le primarie di coalizione per coinvolgere tutti gli elettori nella scelta del candidato sindaco per le elezioni del 2024, ha rinnovato l’appello sostenendolo con una massiccia raccolta di firme.

L’obiettivo è quello di arrivare in breve tempo, tra iscrizioni online e sottoscrizioni ai banchetti, a mille adesioni.

Il manifesto

L’iniziativa è stata presentata dallo stesso Mascarin all’Uccellin Bel Verde, insieme alla consigliera di in Comune Carla Luzi, all’attore Fabrizio Bartolucci e all’architetto Enrico Zampa, che sono stati i primi firmatari insieme a Simona Ricci, Grazia Mosciatti, Lara Ricciatti, Luca Serafini, Andrea Belacchi e Dimitri Tinti, assessore del Pd, componenti di un gruppo di 40 che ha messo a punto l’appello partendo da una riunione la sera dello spoglio dei risultati elettorali di Ancona.

In parole povere Mascarin ha suonato la sveglia per impedire che un senso di rassegnazione, di fronte al vento che soffia da destra, impedisca al centrosinistra di reagire nel modo opportuno.

«Occorre non ripetere gli stessi errori compiuti nel 2004 – ha evidenziato –, quando la scelta del candidato fu fatta nel chiuso di una stanza, rivelandosi fallimentare. Organizzando le primarie nel 2014, invece, il concorso dei cittadini ha permesso a Massimo Seri di vincere le elezioni a sindaco e poi di amministrare la città per 10 anni».

L’appello non si rivolge solo alle forze del centrosinistra, ma intende coinvolgere tutti coloro che a Fano intendono ostacolare unaffermazione elettorale della destra. L’invito, dunque, comprende il Movimento 5 stelle e altre liste e movimenti che si sono già accreditati nel dibattito elettorale. Chissà se l’avvicinamento a livello nazionale tra Conte la Schlein non produca effetti anche a Fano. I tempi stringono, ormai alle prossime elezioni manca meno di un anno e la mossa migliore per Samuele Mascarin è mettere nelle condizioni gli elettori fanesi di dire la loro. Le parole d’ordine sono “Immagina, partecipa, decidi”.

La partecipazione

«E’ necessario – ha aggiunto Mascarin – costruire insieme un grande processo di partecipazione democratica che coinvolga migliaia di cittadine e cittadini, mettendo in campo un progetto capace di battere le destre alle elezioni amministrative del 2024. La percezione è che a Fano sia possibile farlo».

Lo stesso assessore riproporrà la sua candidatura. Per Carla Luzi i tempi sono maturi per procedere a una nuova consultazione, avvertendo un insistente clima di attesa, per Fabrizio Bartolucci occorre ritrovare il senso di una proposta politica fondata sulla partecipazione mentre Enrico Zampa avverte l’esigenza di fare emergenze da un percorso collettivo un nuovo disegno di città.

L’appello per le primarie di coalizione è online all’indirizzo www.fanoprimarie.it.

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