Piobbico, l'auto cappotta nel campo:
non c'è scampo per il "conte" Sergio

Piobbico, l'auto cappotta nel campo: non c'è scampo per il "conte" Sergio
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Mercoledì 24 Luglio 2019, 10:05

PIOBBICO - Un curvone tra il centro benessere di Frescina e la pizzeria La Caprareccia ad un chilometro da Abbadia di Naro è stato fatale per un automobilista 84enne di Piobbico.

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La sua Peugeot 206, in direzione Piobbico, prima è andata a sbatere contro il guardrail e poi ha cappottato più volte sulla statale Apecchiese, finendo in un campo. Un fuori strada che non ha lasciato scampo al conducente. A perdere la vita è stato Sergio Sparagnini, per tutti il “conte”. E’ successo nel tardo pomeriggio di ieri poco prime le 18, a pochi chilometri da casa della vittima.
 
Alcuni automobilisti hanno dato subito l’allarme, con due pattuglie della polizia stradale di Cagli, sul posto si sono portati due automezzi dei vigili del fuoco di Urbino, una autoambulanza, ma per il pensionato piobbichesenon c’era più nulla da fare. Morto sul colpo. La notizia ha fatto immediatamente il giro di Piobbico ed ha colto tutti di sorpresa. Sconcerto misto a dolore per un personaggio che nella cittadina dei Brancaleoni, era ben più che familiare, rappresentando un pezzo di storia locale per il suo, appunto, singolare personaggio. Ma era conosciutissimo anche in altri borghi, come ad esempio ad Apecchio dove insieme agli amici fino a poco tempo fa non mancava di fare una “sbicchierata” davanti al bar Greco quasi ogni pomeriggio. Era una persona che sapeva stare in compagnia e nelle cene era sempre presente: proprio lunedì sera in una di queste, non aveva mancato di “lodarsi”, perché lui la vita se la stava godendo. Purtroppo non sapeva che il destino il pomeriggio successivo gli avrebbe giocato un atroce scherzo. La curva in oggetto tradisce un pochino chi l’affronta, perchè si presenta invitante e basta la minima disattenzione per essere fatale La Peugeot 206 dopo il contatto con il guardrail prima di fermarsi capovolta nel campo, si era “arrotolata” nel selciato per una trentina di metri, ormai fuori controllo e c’è stato lavoro per i vigili del fuoco per estrarre il corpo senza vita di Sparagnini dall’abitacolo ridotto a un ammasso di lamiere. Un testimone avrebbe visto l’auto zigzagare pericolosamente sulla strada prima del ribaltamento il che non esclude la possibilità che l’anziano possa essere stato colto da malore alla guida. 
Traffico in tilt, con la polizia che ha cercato di alleviare i disagi degli automobilisti, che hanno formato nei due sensi di marcia, lunghe colonne. Il problema più rilevante è stato per i camion e per chi non è riuscito a invertire la marcia e ritornare a Piobbico, per poi prendere la strada per Urbania: c’è chi ha dovuto attendere per oltre un ora e mezza. Solo verso le 19,30 il traffico si è sbloccato e le lunghe file piano, piano sono terminate.

La salma di Sergio Sparagnini è stata, poi portata con il carro funebre all’obitorio dell’ospedale di Urbino. 

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