PESARO - Facce sospette, tanto da imporre l’alt al controllo. E gli agenti della squadra Volante ci avevano visto giusto perché su uno dei tre a bordo pendeva un mandato di arresto europeo. I poliziotti hanno controllato il veicolo sospetto non sulla base della loro intuizione. A bordo c’erano tre rumeni, tutti pregiudicati per reati come furti e danni contro il patrimonio. Ma dai controlli sulle banche dati internazionali è emerso molto di più. Uno di loro, 41 anni, residente in Germania, era ricercato in tutta Europa perché condannato in via definitiva in Romania per una serie di furti commessi. Agli agenti non è restato far altro che arrestare l’uomo e portarlo in carcere a Villa Fastiggi in attesa di estradizione. Su cosa ci facessero a Pesaro, i poliziotti hanno sospetti ben precisi. Nessuno di loro aveva legami col territorio, ne domicili o residenze. Per gli investigatori è evidente che poteva trattarsi di una batteria di predoni che arriva sul territorio, compie una serie di furti e razzie per poi andarsene.