PESARO - Due donne sono state arrestate in flagranza dalla polizia con l’accusa di furto. Non si conoscono ancora nel dettaglio i particolari dell’arresto ma un certo movimento di forze dell’ordine è stato notato l’altro giorno da alcune persone.
Le due donne, che ieri mattina sono state processate per direttissima, si tratterebbero di nomadi che gravitano nella zona di Pescara e che si spostano sul territorio per commettere furti nelle case, meglio se con l’inganno. La casistica è ricca su questo fronte: specialmente se agiscono in coppia, una donna solitamente bussa alla porta della vittima di turno, di solito anziana, con una scusa (dal vedere una casa da acquistare al portare i saluti di una vecchia conoscenza) e poi la distrae mentre la complice ne approfitta per passare al setaccio la casa alla ricerca di oggetti d’oro o di soldi da rubare.
Un altro modus operandi riguarda invece il forzare ingressi in assenza di proprietari con un palo che attende fuori e dà l’allarme.