Marche Nord, in arrivo Logullo: sarà il nuovo primario dell'Unità complessa di Neurologia

Marche Nord, in arrivo Logullo: sarà il nuovo primario dell'Unità complessa di Neurologia
Marche Nord, in arrivo Logullo: sarà il nuovo primario dell'Unità complessa di Neurologia
di Luca Patrassi
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Mercoledì 15 Settembre 2021, 10:03

MACERATA - Da Macerata a Pesaro destinazione il reparto di Neurologia di Marche Nord. Il dottor Francesco Logullo, responsabile della Neurologia dell’Area Vasta 3 di Macerata dal 2015 - da quando vinse il concorso e venne assunto dall’allora direttore generale Alessandro Maccioni - se ne va. O almeno se ne andrà in tempi da definirsi, ma è pensabile siano brevi. Destinazione, appunto Pesaro, dove il dottor Logullo è risultato il primo nel concorso di direttore dell’Unità complessa di Neurologia bandito dall’Azienda ospedali riuniti Marche Nord.

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Diversi i candidati che avevano presentato la domanda, ridottisi a due alla prova orale che ha visto - secondo il responso, appena pubblicato, della commissione esaminatrice - il primario maceratese non avere rivali, a vista d’occhio quanto a punteggio.

Atti pubblicati

Insomma atti pubblicati e saranno ora i vertici di Marche Nord a firmare gli atti conseguenti.

Fino all’inizio dell’anno il posto che ora sarà di Logullo all’Azienda ospedali riuniti Marche Nord era ricoperto dal dottor Marco Guidi. Poi a febbraio la cessazione del rapporto. La scorsa primavera Marche Nord ha bandito il concorso per ricoprire il ruolo di dirigente medico dell’Unità complessa di neurologia. Per la sanità maceratese un colpo pesante: una grande professionalità quella espressa dal dottor Logullo che evidentemente - questi i rumors - Macerata non è stata in grado di trattenere. Poi ovviamente ognuno fa le scelte che ritiene migliori in base ad una serie di considerazioni, professionali, umane e sociali.

Il contributo

Nel presentare Logullo, l’ex direttore Maccioni a suo tempo era stato esplicito: «Questa è la risposta migliore a chi dice che la sanità in Av3 non ha appeal». Disse all’epoca Logullo: «Io sono per il lavoro di squadra e dobbiamo lavorare per rinforzare le nuove terapie in percorsi specializzati. Per combattere malattie come Sla e distrofia muscolare è indispensabile l’integrazione ospedaliera territoriale». Ora il concorso che il dottor Logullo ha vinto e che lo porterà in quel di Pesaro. Superfluo dire che la sanità maceratese perderà uno dei suoi interpreti migliori, una punta di eccellenza assoluta come peraltro ben dimostrano i risultati ottenuti in questi anni. Per l’Av3 un problema di rilievo da affrontare, la sostituzione di un primario che in silenzio ha costruito una rete a vantaggio dei pazienti.

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