Patto a quattro e ministri a vigilare per la nuova questura alla caserma Cialdini: oggi la firma

Patto a quattro e ministri a vigilare per la nuova questura: oggi la firma
Patto a quattro e ministri a vigilare per la nuova questura: oggi la firma
di Letizia Francesconi
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 6 Luglio 2022, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 09:14

PESARO - Un patto a quattro per la nuova Questura nella caserma Cialdini che coinvolge i ministeri della Difesa e dell’Interno, l’Agenzia del Demanio e il Comune di Pesaro. A fare da officiante il prefetto di Pesaro, Tommaso Riccardi. Sarà infatti il salone Metaurense del Palazzo Ducale della Prefettura a ospitare questo pomeriggio la firma del protocollo d’intesa che pone la prima pietra, ancora in metaforico, per trasferire gli annessi e i connessi della Polizia di Stato, oggi nei due stabili di via Giordano Bruno e di via Giusti, nei due fabbricati della caserma Cialdini che saranno messi a disposizione.

L’appuntamento è fissato per le 18.30 e l’accordo sarà sottoscritto alla presenza del ministro della Difesa Lorenzo Guerini, oggi a Pesaro per un doppio appuntamento, del sindaco di Pesaro Matteo Ricci, del direttore dell’Agenzia del Demanio, e della ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, che non potendo essere presente sarà videocollegata durante la cerimonia in cui i quattro soggetti coinvolti si assumeranno i reciproci impegni per quello che è stato genericamente denominato “Attuazione di un programma di razionalizzazione/valorizzazione degli immobili caserma Cialdini e caserma Del Monte per le esigenze delle Amministrazioni dello Stato” e che sarà incentrato sulla realizzazione della nuova Questura.
La storia
Una lunga storia fa da cornice alla firma del protocollo, che rappresenta una «svolta storica» come l’ha definita il sindaco Ricci. Anche la prima sede individuata nel palazzo di proprietà dello Stato dell’ex Intendenza di Finanza, in piazza del Popolo, aveva portato cinque anni fa alla firma del primo protocollo d’intesa, poi l’anno scorso la “doccia fredda” con la bocciatura del piano di trasferimento che hanno reso la soluzione non più percorribile. Nel mezzo varie ipotesi più decentrate rispetto al centro, infine la svolta recente con l’annuncio del sindaco il 4 giugno scorso, poco più di un mese fa, del trasferimento dell’attuale sede in due blocchi della caserma Cialdini, messi a disposizione dal 28esimo Reggimento Pavia che occupa la caserma Del Monte. 
L’operazione
«Un’operazione virtuosa di costruire sul costruito - aveva rimarcato Ricci - e che permetterà alla Questura di restare in uno snodo cerniera fra la stazione ferroviaria e il centro città». L’operazione: con la firma del Protocollo d’intesa parte la progettazione, perché è vero che il contenitore c’è, il complesso immobiliare Cialdini-Del Monte di viale della Liberazione, ma gli spazi e la struttura interna ed esterna devono essere progettati di sana pianta. Dalla firma del protocollo il ministero alla Difesa avrà 30 giorni per presentare una scheda di progetto e 60 giorni per presentare delle “schede esigenziali” che dovranno tenere conto delle necessità della Questura (logistica, uffici, camere, parcheggi e via elencando). 
Le competenze
Il ministero degli Interni s’impegnerà a fornire all’Agenzia del Demanio la documentazione per l’esecuzione dei lavori, l’Agenzia del Demanio a finanziare le attività di progettazione ed esecuzione dei lavori per 13 milioni circa e consegnare al ministero dell’Interno i due fabbricati dopo l’ultimazione e il collaudo, infine il Comune di Pesaro s’impegnerà all’adozione di tutti i provvedimenti di carattere edilizio ed urbanistico necessari per l’esecuzione delle opere.

L’area individuata all’interno del complesso della caserma Cialdini è di oltre 7mila metri quadrati mentre la superficie coperta a disposizione è di 4mila metri quadrati. L’operazione permetterà di risparmiare ogni anno 228mila euro dagli affitti degli stabili di via Giordano Bruno e di via Giusti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA