Il 6 luglio la firma dell'accordo: accelera l'iter per la nuova questura di Pesaro

Il 6 luglio la firma dell'accordo: accelera l'iter per la nuova questura di Pesaro
Il 6 luglio la firma dell'accordo: accelera l'iter per la nuova questura di Pesaro
di Letizia Francesconi
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Venerdì 1 Luglio 2022, 01:25 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 04:37

PESARO - Luglio si apre portando la firma per l’accordo sulla nuova Questura. Il 6 luglio prossimo è atteso l’arrivo a Pesaro del ministro alla Difesa Lorenzo Guerini (o del sottosegretario di riferimento) per siglare il protocollo d’intesa che riporterà i dettagli operativi dell’accordo tra Comune, i ministeri dell’Interno e della Difesa e dell’Agenzia del Demanio per il percorso progettuale e amministrativo che porterà a trasferire la Questura dall’attuale sede di via Bruno nella futura sede nel complesso delle caserme, in viale della Liberazione, occupando una parte della caserma Cialdini.

Con il passaggio in giunta comunale il 21 giugno scorso è stato già approvato il progetto di razionalizzazione e valorizzazione della caserma Aldo Del Monte e caserma Cialdini, che fanno parte dello stesso complesso edilizio. 

Il passaggio

Ora il passaggio sostanziale a poco più di un mese dall’annuncio del sindaco Matteo Ricci.

Il documento che sancisce l’accordo prevede i seguenti impegni, decisi nel tavolo tecnico operativo coordinato dai vertici dell’Agenzia del Demanio. Definito un cronoprogramma di massima. Il ministero alla Difesa avrà circa 60 giorni di tempo per inviare all’Agenzia del Demanio una scheda di progetto preliminare, che porti al completamento della progettazione degli spazi della caserma Cialdini, nuovo contenitore degli uffici della Questura, oltre alla rimodulazione e nuova organizzazione degli spazi interni della caserma Del Monte in uso al 28esimo Reggimento Pavia. Sarà l’Agenzia del Demanio con un investimento statale di 13 milioni di euro a finanziare progetto e interventi necessari per adeguare i due “blocchi” dello stesso edificio. La riorganizzazione: un’operazione questa attesa da anni, che produce un doppio effetto: da un lato prevede la dismissione di un “pezzo” della caserma attuale dove trasferire la Questura, e dall’altro la valorizzazione di parte della Del Monte per le attività proprie dell’Esercito.


La soluzione

Da questa operazione il Comune di Pesaro, ne esce con una soluzione lungamente cercata permettendo alla Questura di non lasciare il centro, diventando tra l’altro il fulcro di una zona oggetto di futura riqualificazione, mentre per l’Agenzia del Demanio significa soprattutto un risparmio in capo allo Stato per oltre 228 mila euro di affitti all’anno. La progettazione, sulla carta, dovrà concludersi entro il 2023 con inizio del cantiere di lavori su viale della Liberazione a inizio estate 2024 per concludere l’intervento con l’inaugurazione della nuova Questura entro il 2026. Ricordiamo che questa è una data questa simbolo anche per il completamento o quasi, dei progetti di altrettanti contenitori urbani di proprietà pubblica del centro storico cittadino, e finanziati con i fondi del Pnrr. Nel frattempo nelle scorse settimane sono pervenute alla Prefettura le risposte della Direzione Centrale dei Servizi tecnico-logistici, della gestione patrimoniale e di quella per i Servizi di ragioneria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. 


Le risposte

Le riposte forniscono un assenso di massima alla proposta, volta a consentire le verifiche tecniche necessarie e la predisposizione di un progetto di fattibilità da parte dell’Agenzia del Demanio. L’area individuata all’interno del sedime della caserma Cialdini è di circa 7.000 mq e comprende due immobili esistenti, per una superficie coperta di cica 4.000 mq. I tecnici incaricati dall’Agenzia dovranno quindi effettuare le indagini geologiche e cercare, con un progetto rispettoso delle caratteristiche storiche ed architettoniche del complesso, la massima valorizzazione degli spazi per le esigenze della Questura con un corrispondente aumento di cubatura. 

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