PESARO - Undici garage svuotati, un bottino consistente, ma le indagini sono stati stringenti e ora c’è un fermo. Non solo: la Porsche è stata rintracciata. Il caso del raid di furti nella notte a cavallo tra mercoledì e giovedì ha destato un certo allarme sociale anche perchè i colpi si sono concentrati in alcune vie del quartiere Muraglia prendendo di mira abitazioni e condomini tra via Guerrini e via Petrarca.
In poco tempo una banda organizzata ha aperto 11 box auto e portato via tre biciclette, di cui una da almeno 5mila euro, e persino una Porsche, auto di lusso da decine di migliaia di euro.
Il riserbo
Trapela ancora pochissimo, ma solitamente le auto di un certo valore economico hanno un Gps incorporato che ne consente la localizzazione e il tracciamento degli spostamenti e questo potrebbe essere stato un elemento che può aver condotto i poliziotti a dove la banda l’aveva nascosta in attesa di piazzarla sul mercato. Ricordiamo che i malviventi hanno agito in piena notte e hanno prima aperto un garage in strada dei Condotti. La modalità utilizzata è stata da professionisti. Con uno strumento tagliente hanno praticato una fessura intorno alla serratura del garage e l’hanno smontata. Poi si sono spostati poi in via Guerrini nella zona di Muraglia. Qui hanno preso di mira un condominio e hanno aperti ben sei garage. Stesso modus operandi in via Petrarca dove hanno forzato altre quattro porte di garage e da qui hanno preso la Porsche. Una struttura organizzata anche perché sicuramente avevano con loro dei furgoni dove caricare la merce. Molto spesso in questi casi si tratta di bande che arrivano da fuori provincia, perlustrano il territorio scelgono l’obiettivo e colpiscono. Nelle prossime ore, con l’udienza di convalida, tutto diventerà più nitido ed emergeranno nuovi particolari.
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