Differenziata smart in centro, da lunedì sarà tolleranza zero. Occhio alle multe, ecco quanto si rischia

Differenziata smart in centro, da lunedì sarà tolleranza zero. Occhio alle multe, ecco quanto si rischia
Differenziata smart in centro, da lunedì sarà tolleranza zero. Occhio alle multe, ecco quanto si rischia
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Sabato 5 Novembre 2022, 05:15 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 12:49

PESARO  - All’Info point allestito in piazza del Popolo da Marche Multiservizi, attivo fino a domani, il ritiro delle card Smeraldo per conferire nelle ecoisole spalmate su cinque aree del centro, prosegue lentamente. Ed è attesa anche l’installazione della videosorveglianza su ogni postazione.

 

Niente sconti
Da lunedì 7 niente più tolleranza, avvisano gli ispettori ambientali verso residenti o attività della zona A interessata dalla sperimentazione, che lasciano i sacchetti di fronte all’ecoisola o all’ingresso del proprio condominio. Dal quartiere Centro arriva invece il pressing indirizzato all’Amministrazione e al servizio Viabilità per assegnare ai residenti quei posti auto persi con l’installazione delle ecoisole smart.

L’abbandono di rifiuti conferma la referente Mms ieri in servizio all’Info point non riguarda solo i conferimenti fuori dalle ecoisole informatizzate, ma anche le cattive abitudini già rilevate nel centro storcio. «A due settimane dall’avvio della nuova modalità di raccolta – riferisce l’operatrice – solo un’isola smart è dotata di telecamera di sorveglianza, che fotografa la batteria dei sei cassonetti intelligenti per il resto i dispositivi devono essere installati a stretto giro, unitamente al termine del periodo d’informazione alla cittadinanza. I nostri ispettori ambientali mappano nell’ultima settimana con più assiduità il centro, ma i sacchi lasciati ancora impropriamente in strada non sono limitati solo alle cinque aree.


Cattive abitudini
«I controllori in servizio, hanno già emesso verbali sanzionatori in più tratti di centro verso utenti ripresi dalla videosorveglianza o segnalati all’azienda per l’abbandono importante di rifiuti. Un esempio recente arriva da via Carlo Cattaneo fra piazzetta Esedra e la sede di attività e palazzi storici, dove è stato trovato abbandonato un wc. Contro queste pratiche sono due gli ispettori che pattugliano le postazioni dei cassonetti su due turni mattino e pomeriggio, domenica compresa».
«Stiamo proseguendo fino a domani con la consegna della card Smeraldo - spiega Michele Magi, ispettore Multiservizi - ma dal prossimo lunedì bloccheremo l’apertura dello sportello per chi ne è sprovvisto, e per questo abbiamo già affisso un cartello informativo in ogni postazione». 


Il monitoraggio
Da due settimane ormai si sta monitorando il fenomeno di residenti e non, che erroneamente proseguono con l’esposizione domiciliare seguendo il calendario dell’ormai superato porta-a porta con un numero seppure contenuto di sacchi, che viene lasciato davanti ai domicili di abitazioni e attività. Fenomeno questo, che deve necessariamente azzerarsi altrimenti si vanifica la sperimentazione in corso. Scatti fotografici pervenuti a Multiservizi, mostrano sacchetti gialli contenenti soprattutto plastica lasciati a terra di fronte all’ecoisola di riferimento per quella tipologia di rifiuto. Esempi ne arrivano dalla traversa che porta al plesso scolastico Carducci e da via Ardizi, altri i sacchetti di organico abbandonati fuori dell’isola schermata riservata al conferimento dei pubblici esercizi in via Borgomozzo e nel tratto di Galleria Roma, ed ancora sacchetti lasciati dai residenti davanti all’ingresso del condominio. Infine in alcuni cassonetti smart non sono mancati conferimenti impropri come nell’isola di via Borgomozzo, dove nel contenitore del vetro è finito anche un cartone ingombrante. Ecco perché nel corso di queste verifiche e sopralluoghi, i tutor ambientali applicheranno sulle residue esposizioni domiciliari, un adesivo di errata modalità di conferimento con l’indicazione di procurarsi quanto prima le proprie card. In tutti questi casi il rifiuto non viene ritirato per almeno una giornata. 


Le sanzioni
«Eventuali ulteriori esposizioni domiciliari recidive, verranno sanzionate a partire dal 7 novembre. L’importo delle sanzioni parte da 300 a un massimo di 3 mila euro per l’abbandono di rifiuti ingombranti come materassi, cartoni, imballaggi o mobilio mentre per l’errato conferimento del rifiuto urbano per la componente differenziata la sanzione va da 25 a 500 euro. Alcune utenze commerciali sono state invece indirizzate al conferimento in via esclusiva presso le normali isole schermate di via Nobili e via Borgomozzo, a cui si accede tramite un’apposita chiave per facilitarli nei volumi e nelle fasce orarie altrimenti ristrette e limitate la sera fino alla mezzanotte per il ritiro di organico e indifferenziato.

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