Pesaro, maxi colpo da 20mila euro
ma la cassaforte non è stata forzata

Pesaro, maxi colpo da 20mila euro ma la cassaforte non è stata forzata
di Luigi Benelli
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Sabato 11 Maggio 2019, 04:05
PESARO - Un furto con i contorni del giallo. L’ammanco è importante ma le modalità sono molto sospette tanto che i carabinieri sono impegnati in un’attività di indagine molto fitta. Il fatto è accaduto ieri verso l’ora di pranzo a Pesaro in via Hermada nella zona del parco della Pace. Una signora di 62 anni ha chiamato i carabinieri per segnalare un furto subito in appartamento. Mentre lei era fuori qualcuno è entrato e le ha rubato tutto dalla cassaforte. Quando la donna è rientrata in casa non si è accorta subito perché non ha notato segni di forzatura della porta né tantomeno finestre aperte. Poi ha visto la cassaforte. Secondo una prima stima si parla di un colpo da almeno 7000 euro in contanti e di gioielli in oro tra cui collanine bracciali anelli per un valore complessivo, compresi i contanti di circa 15-20000 euro.
  
I carabinieri hanno subito effettuato dei rilievi e hanno notato che non c’erano segni di effrazione nella porta principale di casa neppure nelle porte finestre dei balconi o nelle semplici finestre. Stesso discorso per la cassaforte che non è stata aperta con una smerigliatrice Come fanno le bande di ladri ma con la chiave. Dunque nessuna forzatura. Per questo si Sta indagando su chi possa aver frequentato la casa della signora e che dunque posso aver rubato o essersi impossessato delle chiavi facendone un duplicato. Dunque il cerchio si concentra su quanti possono aver avuto accesso all’abitazione come colf o persone che hanno effettuato dei lavori in casa. Le indagini sono in corso e i militari hanno ascoltato le testimonianze della residente rispetto a possibili persone che gravitavano nell’appartamento. La scorsa settimana erano stati registrati altri casi di furti in casa, in particolare in un appartamento di via Redipuglia sempre nella zona del parco della Pace. I proprietari di casa erano fuori verso l’ora di cena e il ladro o i ladri hanno potuto agire indisturbati. Secondo le risultanze tecniche, i malviventi sarebbero saliti sul balcone al primo piano arrampicandosi tramite la cola.
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